Crema, 31 marzo 2022

Una mattinata dedicata agli incontri nell’ambito delle iniziative legate alla prevenzione del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo, ma anche al superamento degli ostacoli e alla promozione dell'autostima quella all’Istituto Sraffa di Crema, che ha accolto la testimonianza di Lorenzo Bulloni, calciatore del Vicenza Calcio Amputati e la relazione di Alberto Casarotti, Sostituto Commissario della Polizia Postale di Cremona, in due incontri che hanno coinvolto due classi in presenza, presso l’aula polivalente e le classi prime, seconde e terze in collegamento dalle rispettive aule, sia della sede di via Piacenza, che nella sede Marazzi di via Inzoli.

“Questo tipo di incontri – ha commentato Antonio Armensi, docente referente per le attività di contrasto al bullismo – dimostrano che c’è sempre bisogno di testimoni, più che di maestri”, ed in effetti la testimonianza che ha portato Lorenzo è stata molto apprezzata dagli studenti, considerate le numerose domande che gli hanno posto.

Il giovane calciatore ha raccontato la sua storia, dalla passione per il calcio, al giorno dell’incidente ed al lungo iter riabilitativo, che l’ha visto costretto al ricovero per tanti mesi. Famiglia, amici, sofferenza fisica e psicologica, per un sogno infranto sul più bello, quello di poter realizzarsi nel calcio professionistico: Lorenzo ha parlato di tutto questo, e di come bisogna superare tutto, non mollare, adattarsi alla nuova situazione e trovare nuovi stimoli, che per lui sono stati l’avventura con la squadra biancorossa di calcio amputati e lo studio universitario. “In 2 anni, ho vinto due campionati e due supercoppe italiane e lo scorso anno ho giocato in Turchia la Champions, con squadre provenienti da Georgia, Azerbaijan, Turchia e Legia Varsavia”, ha detto Lorenzo, che a giugno sarà impegnato in Polonia, con la nazionale calcio amputati. Tante le domande dei ragazzi, sulla quotidianità di Lorenzo dopo l’incidente o curiosità su com’è possibile giocare a calcio con una gamba, alle quali ha risposto come un fratello maggiore: “Gli sguardi degli altri possono farti sentire diverso, ma ciò che conta è avere stimoli per andare avanti, ed io voglio vincere nello sport e attraverso questi incontri, fare arrivare ai ragazzi un messaggio di speranza – ha concluso Lorenzo Bulloni – perché la vita non finisce al primo ostacolo, ma bisogna sempre lottare per cercare di scavalcare ogni ostacolo”.

Per la dirigente scolastica Roberta Di Paolantonio, “spesso i giovani si sentono demotivati, frustrati da tante problematiche che la vita mette di fronte, in famiglia o nella scuola, e incontri come questi contribuiscono a dare forza e coraggio alle giovani generazioni”. L’incontro con Lorenzo Bulloni è stato preceduto dalla relazione di Alberto Casarotti, Sostituto Commissario della Polizia Postale di Cremona, coadiuvato da Luca Del Greco, della Polizia Postale di Cremona, i quali nel tour che sta interessando le scuole della provincia, hanno approfondito aspetti normativi, pratici e di carattere generale, riguardanti i problemi inerenti la corretta fruizione delle numerose risorse che il web offre. Particolare attenzione è stata rivolta ai social network, che se utilizzati in maniera inconsapevole o sbagliata, moltiplicano le occasioni di situazioni spiacevoli, che possono sfociare in veri e propri reati.


Nelle foto, Bulloni, Casarotti e gli studenti