Crema, 15 luglio 2025
(Giuseppe Walter Pellegrini) Ieri è scattato il raduno per la Pergolettese, in preparazione al settimo campionato di serie C. Già dal primo pomeriggio (in anticipo sull’orario programmato) i giocatori vecchi e nuovi si sono presentati per ritirare il materiale e per svolgere la prima seduta di allenamento. Dopo i discorsi iniziali di benvenuto del presidente Max Marinelli, dell’amministratore Mauro Duca e di mister Giacomo Curioni, il gruppo ha cominciato a sudare sul campo del Bertolotti, con una prima parte tecnico - atletica e poi nella seconda parte con una partitella a campo ridotto davanti a un bel numero di tifosi.
“Oggi è l’ennesimo raduno che presiedo, se non sbaglio è il nono - ha detto Martinelli - ed è sempre una grande emozione. Ai ragazzi ho detto di ascoltare e seguire le indicazioni del mister e mettere in campo non solo fiato e gambe ma anche il cuore per questa società, per questa città e per questa tifoseria che se lo meritano".
L’ amministratore Mauro Duca: “Abbiamo un progetto spiegato e raccontato nella serata di qualche settimana fa, che deve essere sostenibile, bello, che abbia un senso. La squadra pian piano la stiamo plasmando; ovviamente l’inizio lascia un po’ il tempo che trova, perché poi il lavoro lo si fa anche nel prossimo mese e mezzo. L’atmosfera è simile a quella che ho sempre vissuto anche a San Marino: ci sono la passione, la voglia, il cuore e l’attenzione”.
L’allenatore Giacomo Curioni: “Dobbiamo ripartire dall’entusiasmo di affrontare una nuova stagione, con un nuovo percorso da fare e con degli obiettivi da raggiungere”.
Soddisfatto finora della campagna acquisti o attende altri arrivi?
“Ufficialmente il mercato è cominciato una quindicina di giorni fa. Oggi non possiamo essere al completo, ma siamo a buon punto nella costruzione della rosa. Da chi era già con noi nella scorsa stagione mi attendo che sia pronto anche a cambiare qualcosa e cercare di rimettersi in gioco; dai nuovi mi aspetto grande entusiasmo”.
Proseguirà con il modulo 4-3-3 utilizzato lo sorso anno?
“L’idea di base è quella di ripartire con questo modulo che ci ha dato certezze e grandi soddisfazioni. Nella scelta che abbiamo fatto, soprattutto dei nuovi arrivati, c’è stata l’intenzione di ricercare un po’ di duttilità, per potere variare durante la stagione, anche durante la partita stessa, con altri moduli. L’importante è mantenere i principi e che sia equilibrata sul campo nelle due fasi”.