Crema, 20 gennaio 2023

La velostazione che diventa gratuita viene accolta come un segno positivo, ma le opposizioni, per bocca della consigliera di Forza Italia Laura Zanibelli, hannoqualcosa da sottlineare.

Ecco che cosa.

"Velostazione gratis? E’ stato chiesto da privati cittadini, da consiglieri comunali più e più volte, ma l’amministrazione Pd della Bonaldi ha risposto solo con dei no, arroccandosi dietro la propria posizione contro ogni evidenza.

Esattamente come ha lasciato che il servizio di bike sharing , dopo tanta fanfara all’inaugurazione del servizio, andasse a rotoli.

Ancora contro ogni evidenza, anzi contro ogni mancanza delle biciclette, introvabili in città e, come più volte evidenziato non adatte al tipo di servizio.

Sono passati due anni da quando da un incontro con Fiab sarebbe emerso che "...l'assessore Bergamaschi ha preso in considerazione le varie segnalazioni esposte, garantito che in tempi brevi verranno erogati adeguati finanziamenti finalizzati al superamento delle varie problematiche e si è impegnato a effettuare, con la ditta che gestisce entrambi i servizi, puntuali verifiche affinché i servizi stessi rispondano coerentemente alle esigenze dell’utenza”.

Così almeno risultava a mezzo stampa, dichiarazione mai smentita dallo stesso allora assessore, oggi sindaco. Sono passati due anni.

Bergamaschi avrebbe dovuto farsi fotografare ora esattamente come quando ha inaugurato velostazione e bike sharing, avendo il coraggio di dire di aver sbagliato anziché preoccuparsi subito che non ci siano biciclette abbandonate, dopo aver tolto negli anni scorsi le rastrelliere togliendo anche un minimo di ordine davanti alla stazione ferroviaria.

Ma tant’e’ , la soluzione è già pronta: adire alle vie legali se non si raggiunge l’accordo con il gestore dei due servizi.

Prima si è lasciato che il servizio andasse a vuoto o non si effettuassero le dovute manutenzioni alle biciclette, dopo aver sbagliato a individuare la tipologia di servizi. Poi si rimedia paventando spese legali.

L’ennesima assegnazione di lavori basata su presupposti della amministrazione Pd non adatti. E l’ennesima mancata verifica nei tempi dovuti.

Dovremo ancora una volta ri- verificare cosa recitava il bando di gara e il contratto di assegnazione, sperando che a un mancato servizio non subentrino ulteriori costi a carico della amministrazione e quindi delle tasche dei cittadini, come purtroppo già successo per altre convenzioni e contratti assegnati dalla amministrazione Bonaldi targata Pd, come la attuale".


Nelle foto di Massimo Marinoni, la velostazione