Crema News - Crema - Sette note e Italia viva le canta all'amministrazione Lo staff di Italia viva

Crema, 16 dicembre 2025

Sette note sul bilancio del comune da parte di Italia Viva che le canta al comune.

Sette punti nei quali gli esponenti cremaschi del partito di Renzi danno suggerimenti a questa amministrazione nella speranza di essere ascoltati.

Aumento sia dell’Imu (più 772.679 euro) che dell’Irpef (più 461.335 euro):evitare un eccesso di rigore impositivo. Colpisce l'aumento (più 225mila euro) delle sanzioni in violazione del Codice della Strada.

Città e territorio. Apprezziamo il percorso di sviluppo dell’Area Omogenea, ma questo comporta azioni amministrative conseguenti che non sempre constatiamo.

Ristrutturazione Ponta di Via Cadorna. Dopo ben tre progetti il comune è arrivato a indicare una spesa di oltre 5 milioni di euro. Che il restauro del ponte sia necessario pare assodato, che ci siano voluti tre progetti e un incremento notevole delle previsioni di spesa così elevata pare il risultato di indecisioni e approssimazioni. Quello che ci meraviglia è la superficialità con cui il comune tratta la conseguenza di tutto questo: l’isolamento cui vengono costretti per troppo tempo degli abitanti dei quartieri di San Bernardino e di Castelnuovo. Stupisce la sordità dei responsabili comunali nei confronti della richiesta più volte avanzata della realizzazione di un ponte provvisorio, opera non costosissima e relativamente facile da farsi da esperti del settore.

Istituto di Incremento Ippico. Se correttamente riprogettato, nel rispetto degli importanti edifici storici presenti, porterebbe al collegamento funzionale del vecchio nucleo cittadino con Crema Nuova.

Prolungamento della Gronda Nord (attuale previsione di costo: 15 milioni di euro). Il progetto è attualmente allo studio. Riconfermiamo la necessità della coerenza progettuale di questo intervento viabilistico, con quanto più volte indicato in riferimento a una città che si dimostri nei fatti veramente aperta al territorio. La volontà espressa nel documento di bilancio di voler iniziare la realizzazione della tangenziale dal suo esito finale, cioè dalla rotatoria di via Caravaggio e via Bramante per 550mila euro, ci pare esiziale e indicativa di un atteggiamento non collaborativo.

Il Viale di Santa Maria, col cannocchiale verso la Basilica è stato interrotto dalla chiusura del passaggio a livello con uno sbarramento che forse potrebbe essere rivisto e meglio studiato. L’ipotesi che la proposta di Bilancio avanza è quella di un nuovo sottopasso ciclopedonale sotto i binari (costo previsto in 4,3 milioni di euro); ci permettiamo di ricordare una vecchia ipotesi di possibile collegamento ciclopedonale attraverso il parcheggio della buca e le arcate del ponte ferroviario.

Impianti sportivi. Velodromo, Pierina, Centro Sportivi Tennis, rilancio del Bocciodromo: all’elenco sembra ancora una volta mancare l’appuntamento con la realizzazione con una nuova palestra di 2/3000 posti altre volte auspicata, che permetterebbe di organizzare iniziative, non solo sportive, consone a una città come Crema.

Dalla Relazione illustrativa del Bilancio a firma del sindaco emerge un eccesso di compiacimento che, pur comprensibile se caratterizzato da misura e preoccupazione per scelte e opere ancora tutte da definire, appare intempestivo rispetto a un impegno amministrativo che deve continuare nel lavoro nel confronto con le forze vive della città.