
Crema, 06 novembre 2023
L'O.S. Faisa Cisal Lombardia ha indetto per oggi una quinta azione di sciopero in Autoguidovie per far emergere la necessità di maggiori tutele per tutti gli operatori del Tpl (trasporto pubblico locale).
Faisa Cisal rivendica pienamente le motivazioni alla base della vertenza poiché l’atteggiamento di autopreservazione aziendale unito alla risoluta volontà di non volere relazioni industriali proficue, è inaccettabile e dannoso per tutti i lavoratori e per l’utenza, che suo malgrado, ne subisce le ricadute per una ridotta mobilità.
Chiediamo anche alle autorità di fare la loro parte per garantire nelle aziende di Trasporto pubblico, come Autoguidovie, una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori, attraverso la definizione di contratti di lavoro chiari e trasparenti, il rispetto dei turni di lavoro e dei periodi di riposo, e la garanzia di condizioni di lavoro eque e dignitose, ponendo in campo tutti gli strumenti e le risorse necessarie per tutelare maggiormente i diritti dei lavoratori.
L’O.S. Faisa Cisal è fermamente convinta che un aumento dei salari e un miglioramento dei turni di servizio non solo garantirebbero una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori, ma renderebbe anche più facile il reclutamento di nuovo personale qualificato.
Ricordiamo che la carenza cronica di personale nel trasporto pubblico fa conseguire direttamente un danno alla mobilità dei cittadini, un male che danneggia anche il tessuto sociale ed economico del paese nel lungo termine. Inoltre, un miglioramento dei turni di servizio potrebbe ridurre i livelli di stress e fatica dei lavoratori, aumentando il loro morale e la loro motivazione.
L’O.S. FAISA CISAL chiede all’azienda Autoguidovie di non guardare solo ai propri interessi a breve termine, ma di investire nei propri lavoratori e nel loro futuro, per il bene di tutti. Solo in questo modo si può garantire una crescita sostenibile, inclusiva e equa per l'intera società.