Paolo Nicardi
Crema, 17 giugno 2024
Paolo Nicardi cambia gruppo, sport ormai consueto in consiglio comunale dove tra i banchi dell'opposizione è piuttosto utilizzato (quattro su otto), mentre tra i banchi della maggioranza è più in voga quello delle dimissioni (sei su 14).
Oggi è toccato a Paolo Nicardi cambiare casacca.
"Quanti di noi in questi due anni hanno pensato di dimettersi? - Si è chiesto. e si anche risposto - Io sì e so di non essere l'unico. Ho passato mesi di disagio ed è vero che ero convinto che dimettermi fosse la soluzione giusta, ma col passare del tempo ho capito che sarebbe stato sbagliato".
Perché?
"La scelta di chiudere una classe al Montessori, è stata chiarificatrice. Ho segnalato più volte che c'era un problema di comunicazione, di relazioni tese, che una scelta così forte e discutibile non poteva essere calata dall'alto. Purtroppo, parole al vento. E i genitori hanno raccolto 120 firme in un giorno".
Quindi?
"Serve più capacità e coraggio di esprimere il proprio pensiero. Sono passati già due anni, non si può andare avanti così e temporeggiare andando lenti. E' fondamentale, riprendendo in mano il programma elettorale, concentrandoci sugli aspetti prioritari della città, mettendoci non una marcia ma due in più".
Per esempio?
"Pensare che il sociale è un investimento e non un costo sul bilancio; parlare di ambiente e ad avere una visione più ampia; esiste una area Omogenea da utilizzare; lo sport non sia solo a pagamento ma anche gratuito; il turismo continua a crescere ma in città non c'è un bagno pubblico; gli impianti sportivi hanno bisogno di manutenzione; le case popolari hanno bisogno di manutenzione".
E lei cosa fa?
"E' evidente che la mia posizione non può continuare a stare all'interno di una lista che ha molti pensieri differenti dai miei. Quindi esco dal gruppo consiliare Cremalab e costituisco un gruppo autonomo dal nome Ora!".
Chi seguirà Nicardi nella sua diaspora?
