Crema News - Crema - Alternativa al carcere, c'è un ufficio La firma del protocollo

Crema, 29 ottobre 2025

(Annalisa Andreini) Un nuovo sportello di prossimità per l’esecuzione penale esterna sarà aperto la prossima settimana in via Manini, presso la sede dei servizi sociali. 

Sarà un ufficio territoriale dedicato all’esecuzione di misure alternative alla pena detentiva sul territorio o all’attivazione per la messa alla prova.

Rappresenterà una consulenza per l’autorità giudiziaria riguardo alla scelta o meno delle misure alternative e al controllo per farle rispettare.

La direttrice dell'Ufficio esecuzione Penale Esterna di Mantova e Cremona Antonella Salvan ha sottolineato l’importanza di questo ufficio. L'esecuzione penale esterna si occupa di misure alternative alla detenzione, come le pene sostitutive e la messa alla prova, che vengono gestite fuori dal carcere, attraverso gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna (Uepe). Questi uffici svolgono indagini socio-familiari, elaborano programmi di trattamento, ne verificano l'esecuzione e collaborano con enti locali e associazioni per favorire il reinserimento sociale dei condannati, contribuendo a ridurre il sovraffollamento carcerario e a promuovere la rieducazione. 

Alla firma erano presenti anche le avvocate Micol Parati (presidente della Camera penale di Cremona e Crema) e Maria Laura Brunelleschi (membro del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Cremona). Entrambi hanno sottolineato l’importanza delle misure alternative, che diminuiscono drasticamente il numero delle recidive di reato (solo 19 % rispetto al 78 % di chi ripete il reato nel caso di sola pena detentiva). 

Infine Cristian Fiorini (del progetto Restart per l’esecuzione delle misure alternative alla pena detentiva), ha spiegato che sarà l’agente di rete a mantenere un dialogo tra associazioni e volontariato.

Le principali alternative al carcere previste dall'ordinamento italiano sono l'affidamento in prova al servizio sociale, la detenzione domiciliare e la semilibertà. Altre opzioni includono il lavoro di pubblica utilità (per pene detentive brevi, anche come pena principale) e la liberazione anticipata.La scelta dipende dalle specificità del reato e della pena da scontare.