Crema, 29 agosto 2025
La manutenzione del verde: “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”.
A puntare l’attenzione su alcune criticità significative nella gestione delle aree verdi, è anche il consigliere Paolo Nicardi, uno dei pochi sensibili sull’argomento: “Nonostante siano trascorsi tre anni dall’inizio del mandato, sembra di essere al primo giorno di scuola, soprattutto nelle zone periferiche, dove la manutenzione del verde risulta spesso discontinua e insufficiente. Anche quando gli interventi vengono eseguiti emergono ulteriori problemi. Diversi alberi in città risultano danneggiati alla base e alle radici a causa dell’uso improprio dei decespugliatori, con conseguenze che ne compromettono la crescita e, in alcuni casi, ne determinano la morte. Non si tratta di episodi marginali ma numerosi: il parco di via Desti, il parco della vita, I giardini di Porta Serio, via Diaz, il viale di Santa Maria, via Crispi, l’area intorno all’ex scuola di CL, il quartiere Sabbioni solo per citarne alcuni. Ma basta camminare per la città e guardare le piante per rendersene conto. Per un consigliere comunale come me è davvero frustrante dover insistere su questioni che dovrebbero rappresentare il pacchetto base per una città mentre invece si potrebbe discutere di progetti più ambiziosi e di più ampio respiro. Tre anni sono passati e ancora discutiamo di erba tagliata male e alberi rovinati: a questo ritmo rischiamo di festeggiare la fine del mandato di questa amministrazione con il prato ancora da sistemare”.
Cosa si può proporre?
“È indispensabile che l’amministrazione adotti rapidamente soluzioni pratiche, come l’utilizzo di coperture protettive per i decespugliatori, in grado di preservare gli alberi e ridurre i costi futuri. La politica deve tutelare il nostro patrimonio arboreo”.
Lamentele anche per la manutenzione delle aiuole, dove l'erba è sempre lasciata crescere troppo.