
Crema, 26 agosto 2025
La ciclabile Crema Madignano: una storia infinita.
Anni di ritardi, aumenti di costi e promesse mancate.
La consigliera di Forza Italia Laura Zanibelli fa il punto della situazione e inizia la sua analisi.
Si parte dal 2021: prende forma il progetto di 930mila euro (450 dalla Regione Lombardia e 400 dal comune di Crema) mentre Madignano aveva già realizzato il tratto di ciclabile di sua competenza.
Secondo step: novembre 2024.
Il costo passa a 1,2 milioni di euro in parte per le spese di progettazione da parte della Provincia di Cremona e in parte per l’aumento del costo dei lavori pubblici e per la realizzazione di un sottopasso.
Terzo step a luglio 2025 con una ulteriore lievitazione dei costi: 1,45 milioni di euro.
La consigliera Zanibelli, nella ricostruzione dell’iter, evidenzia che all’aumento dei costi non è mai corrisposto però un avanzamento dei lavori.
Intanto il comune di Crema e la Provincia come si sono mossi?
Nel 2022 l’amministrazione comunale di Crema aveva dichiarato che il progetto esecutivo del tratto cremasco sarebbe stato approvato il 30 aprile 2024 e la sua realizzazione entro settembre 2025. Ma così non è stato.
Il problema ora è soprattutto quello di reperire le risorse aggiuntive necessarie, forse con una possibile variazione di bilancio del comune di Crema e stesso discorso vale anche per la Provincia.
Ma si tratta solo di ipotesi.
Cosa fare per sbloccare la situazione?
La questione di fondo sottolineata da Forza Italia: puntare sulla sicurezza dei cittadini completando i progetti in itinere dovrebbe essere il nucleo della questione.
Il sindaco di Madignano Piero Guardavilla è più che mai convinto a portare avanti il progetto proprio per rispettare l’obiettivo primario della sicurezza per un tratto di strada molto pericoloso ma il progetto sembra ancora solo sulla carta.
Ora manca solo la decisione del comune di Crema, che si lascia attendere ormai da troppo tempo, secondo la consigliera Zanibelli: “Forza Italia, pur non avendo un consigliere regionale, si rende disponibile a un dialogo con i propri rappresentanti politici e istituzionali insieme ai sindaci di Madignano e di Crema - ha concluso la Zanibelli - e propone ai consiglieri regionali di formulare una proposta complessiva condivisa da portare in Regione”.