Crema News - Filippo Grassia, l'uomo moviola, parla al Panathlon Crema News

Ripalta Guerina, 02 marzo 2019

Filippo Grassia ospite d’onore della conviviale di febbraio del Panathlon svoltasi, come di consueto, presso Villa Toscanini a Ripalta Guerina. Giornalista, scrittore, docente universitario e dirigente sportivo, Grassia ha raccontato ai panathleti la sua passione per lo sport e per la scrittura regalando loro un’interessante digressione sulla storia del giornalismo sportivo in Italia e soffermandosi sui «cambiamenti, continui e repentini» cui è soggetta la sua professione.

«Il mondo del giornalismo sportivo è cambiato. Dalla carta al web il mutamento è stato epocale. Notevoli trasformazioni, soprattutto nel panorama sportivo, le ha dettate anche la nascita e l’affermazione della pay tv: il modo di riprendere e commentare una partita di calcio, per esempio, ha subìto una vera e propria rivoluzione» ha raccontato Grassia soffermandosi su alcuni episodi divertenti che hanno caratterizzato il suo esordio alla scrittura sportiva. «Ciò nonostante lo sport e la scrittura continuano a rappresentare i due ambiti fondamentali della mia vita. Lo sport e il giornalismo mi hanno consentito di conoscere e lavorare con personaggi di fama nazionale ed internazionale che mi hanno insegnato moltissimo». Grassia ha passato la sua vita a contatto con campioni di sport, dirigenti e colleghi giornalisti della fama di Pietro Vierchowod, Moreno Torricelli, Gianluca Vialli, Indro Montanelli, Gianni Brera, Giovani Arpino, Giorgio Tosatti, Gualtiero Zanetti, Massimo Moratti e Gianmaria Visconti di Modrone.

Grassia ha lavorato per Il Giornale, La Stampa, Guerin Sportivo, Mediaset, Rai, Radio Rai e Sky. È stato assessore allo sport di Regione Lombardia e ha guidato il Coni di Milano. «Tra quindici giorni riceverà la nomina a presidente del Panathlon Milano» ha dichiarato ieri sera Fabiano Gerevini, governatore Area 2 Lombardia.

Oggi insegna anche “Comunicazione& Marketing” al Master in Management dello Sport presso l’Università di San Marino, ha svolto i moduli di “Giornalismo Sportivo” presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università Statale di Milano e di “Comunicazione e Sport” nel Master di “Sport e Management psicosociale” presso la Facoltà di Psicologia dell’Università cattolica di Milano.

«Avrei dovuto fare il medico» ha chiuso Grassia «ma i miei genitori ebbero la brillante idea di regalarmi una “Olivetti22” e da allora non ho mai smesso di scrivere. Cosa consiglio ai giovani che oggi vogliono intraprendere questa professione? Di mettercela tutta. Accanto ad un necessario percorso di studi adeguato e a un insostituibile periodo di “marciapede”, quello che non deve mai mancare loro è la passione con la quale si approcciano a questo mestiere. Che per me resta meraviglioso nonostante la sua incessante metamorfosi»

La serata si è conclusa con la consueta consegna del gagliardetto al relatore da parte del presidente Massimiliano Aschedamini. Per Grassia un regalo speciale anche da parte dell’AC Crema 1908, che nella persona di Umberto Pirelli, membro del Cda ha voluto omaggiare il giornalista sportivo con il libro Renato Olmi – La leggenda del calcio cremasco.

Durante la serata il presidente Aschedamini ha ricordato il socio Corrado Bonoldi, ex sindaco di Ripalta Cremasca recentemente scomparso. «Lo applaudiamo e ringraziamo per quello che ha saputo dare al nostro club e alla comunità. Una persona collaborativa e sempre disponibile. Il suo ricordo sarà sempre con noi».

Il prossimo incontro si terrà giovedì 21 marzo presso il Fondaco Dei Mercanti, dove, insieme ai membri del Panathlon Junior e dei Rotary Club locali assisteranno alla relazione di Andrea Palma, test driver di Pagani Automobili e di Pietro Perolini, Campione italiano della classe Super GT Cup del Campionato Italiano Gran Turismo 2018.

Nella foto, Aschedamini e Grassia