
Crema, 12 gennaio 2024
Lettera della dirigente del Pacioli Paola Vicardi sulla situazione del riscaldamento nei due plessi dell'istituto.
"Dopo aver avuto contezza di quanto pubblicato da diverse testate giornalistiche, in ordine al problema del riscaldamento delle sedi dell’Istituto Luca Pacioli di Crema, considerato che la sottoscritta, in qualità di dirigente scolastico, non è stata interpellata nel merito, ritiene doveroso precisare quanto segue: la regolazione del riscaldamento nei due edifici, pur con le dovute differenze, è storicamente una criticità, che presenta dei momenti di maggiore incisività ma che è da anni a conoscenza degli uffici provinciali preposti; ciò nondimeno, non corrisponde a verità che la temperatura nelle aule o nei corridoi abbia mantenuto un livello costante di assoluta inadeguatezza.
Sul punto deve precisarsi che al momento della ripresa delle lezioni, dopo la pausa natalizia, il sistema ha impiegato più del dovuto a riscaldare adeguatamente tutti gli ambienti, ma il problema ha riguardato solo aree ristrette e per un tempo limitato.
Sopravvive, chiaramente, una certa difficoltà nell’ottenere una uniforme distribuzione del calore in tutte le aree, ciò a causa anche di malfunzionamenti contingenti segnalati all’ente provinciale, che apprendo dalla stampa essere in via di risoluzione. Per quanto riguarda la palestra e la struttura geodetica di via Dogali 20, si conferma che l’impianto
di riscaldamento è fermo dalla fine del mese di novembre per un guasto e siamo in attesa di indicazioni circa i tempi di consegna per il ripristino dell’unità di trattamento aria.
Da ultimo si specifica che la rilevazione della temperatura di cui si è data notizia non è stata effettuata con strumenti di proprietà dell’Istituto, per cui non sono in grado di valutarne la attendibilità, non potendo avere contezza della modalità della misurazione, taratura dello strumento, situazione ambientale, tempo e orario della misurazione dei famigerati 14 gradi.
Per quanto riguarda eventuali manifestazioni di protesta da parte degli studenti la scrivente, premettendo che è diritto di chiunque dissentire e protestare, si augura che il tutto avvenga in condizioni di sicurezza e nel rispetto del diritto allo studio e delle norme che regolano la vita civile.
Dott.ssa Paola Viccardi (dirigente scolastico del Pacioli)
(dir) Quindi, se la situazione si sta risolvendo lunedì non assisteremo a uno sciopero degli studenti per problemi di freddo nelle aule.
La dirigente non è stata interpellata in quanto siamo a conoscenza che il problema sta in capo alla Provincia, proprietaria degli stabili.
Che ci siano state difficoltà a riscaldare l'istituto di via delle Grazie, appare palese. Pare però che da una parte il riscaldamento sia stato acceso troppo tardi e non si sia riusciti a riscaldare a dovere, pur a fronte di un clima ritenuto si qui mite e dall'altra, come lei stessa ammette, ci siano aree (aule e corridoi) dove fa freddo.
In quanto alla palestra, ribadisco che il guasto è del 3 novembre e che a fine novembre si è scoperto quale fosse la sua origine ma da allora, 3 novembre, la palestra non è riscaldata.
Vediamo lunedì cosa succede.