Crema News - Crema - Campanile di notte Luci della città

Crema, 16 luglio 2025

Aperture serali del Duomo, è di nuovo grande partecipazione.

Come l’anno scorso, da un paio di settimane la Cattedrale è aperta in notturna dal giovedì alla domenica, e precisamente dalle 21 a mezzanotte. In questa fascia oraria viene acceso il circuito luci che valorizza le opere pittoriche della chiesa. Ed è pure possibile sia scendere all’area archeologica della cripta, ove è custodito anche un compianto ligneo secentesco, sia salire alla terrazza panoramica della torre campanaria. Qui, a quasi 50 metri d’altezza, da un lato è possibile godere di una vista in notturna della nostra città, oltre che scorgere in modo distinto le luci di Bergamo Alta e Milano, solo per citare due punti d’interesse, mentre dall’altro si viene quasi sempre cullati da una brezza assolutamente inimmaginabile a livello della piazza.

“L’iniziativa – spiega Marcello Palmieri, presidente del Consiglio d’amministrazione della Cattedrale – era nata l’anno scorso per accompagnare gli eventi estivi organizzati dal Comune sotto il segno “Di Giove”, e dato il suo successo era stata ben presto estesa anche al venerdì e al sabato sera. Quest’anno, dopo un paio di settimane di prova, abbiamo deciso di aprire stabilmente anche la domenica sera”.

“Ogni volta – sottolinea Francesco Pavesi, referente delle attività culturali del Duomo – sono diverse centinaia le persone che transitano in Cattedrale nella fascia notturna, e in questo momento più che mai i visitatori richiedono l’accesso alla cripta e al campanile. Per capirci: sono più di 50 le persone salite in torre sabato scorso, in tre ore, e spesso, per rispettare il nostro piano di sicurezza, abbiamo dovuto interrompere momentaneamente i flussi”.

Le aperture serali continueranno almeno sino a inizio settembre e vedranno collaborare anche numerosi volontari. Novità di quest’anno è il servizio del neonato Gruppo Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) di Crema, che si aggiunge a quello del Gruppo Alpini di Crema e, ovviamente, a quello dei volontari della Cattedrale.