Milano, 27 agosto 2025
(Niall Ferri) Dal 1° settembre scatteranno nuovi rincari per i biglietti e gli abbonamenti Trenord. L’adeguamento tariffario, stabilito dal regolamento regionale, segue l’andamento dell’inflazione e interesserà tutte le tratte lombarde. Gli incrementi variano da pochi centesimi a un euro per i biglietti singoli, mentre per gli abbonamenti si registrano aumenti più consistenti: il trimestrale integrato valido in tutta la Lombardia costerà 2 euro in più e l’annuale subirà un rialzo di 7 euro. Aumenti anche sul mensile provinciale Cremona–Mantova–Pavia, che passerà da 87 a 88 euro. L’adeguamento riguarda inoltre i biglietti chilometrici e i relativi abbonamenti, con differenze legate alle singole tratte.
Sul fronte della puntualità, la misurazione delle performance subirà modifiche: sarà considerato in orario un convoglio con un ritardo massimo di 15 minuti. Un parametro che, se da un lato migliora gli indici ufficiali, dall’altro non tiene conto dei disagi vissuti nelle ore di punta o sulle linee più frequentate. A complicare la situazione ci sono i cantieri di potenziamento in corso sulla rete lombarda, che in diversi casi comportano sospensioni o rallentamenti del servizio, come accade sulla tratta Mantova–Bozzolo.
Secondo Regione Lombardia, gli aumenti rientrano nell’adeguamento annuale previsto dal regolamento e sono calcolati sulla base degli indici Istat e di specifici criteri legati alla qualità del servizio. Nonostante ciò, tra i pendolari prevale la percezione di un aggravio di spesa che non trova corrispondenza in un miglioramento sostanziale delle condizioni di viaggio.
