Crema News - Dal territorio - Da casa al carcere

Dal territorio, 03 luglio 2024

Prima l'obbligo di dimora, poi gli arresti domiciliari e, infine, la galera.

E' la storia di un 35enne di Soresina che, invaghitosi di una donna, aveva cercato, senza successo, di allacciare con lei una relazione sentimentale. E, visto che veniva regolarmente respinto, da spasimante si era trasformato in stalker, venendo denunciato, mandato a processo e poi condannato. Il giudice, nel mese di luglio dello scorso anno, gli aveva imposto l'obbligo di dimora e l'obbligo di permanenza in casa in determinati orari del giorno e della notte, risparmiandogli il carcere, ma lui non aveva ottemperato e si era fatto trovare in difetto. Così, lo scorso 24 maggio, lo stesso magistrato aveva attuato un giro di vite, mandandolo agli arresti domiciliari. Ma anche l'inasprimento del provvedimento non era servito perché il 35enne aveva disobbedito, facendosi pescare ancora una volta fuori dalla sua abitazione e incappando così nel reato di evasione. Inoltre l'uomo era stato notato in compagnia di pregiudicati. Anche in questa occasione i carabinieri avevano inoltrato un rapporto al giudice il quale, verificando che anche la seconda misura non era servita a far ravvedere il 35enne, ha disposto che i militari andassero ad arrestarlo e a portarlo in galera, ordine al quale i carabinieri hanno ottemperato nel pomeriggio di ieri, andando a prelevare il 35enne da casa e portandolo nel carcere cremonese di Ca' del Ferro.