Crema News - Trescore - Stalker condannato

Trescore, 02 luglio 2024

Un video dove qualcuno carica una pistola mostrato alla sua ex. E' la goccia che ha fatto traboccare il vaso a una donna che ha deciso di denunciare l'ex fidanzato, un uomo di 35 anni di Trescore Cremasco che, dopo dieci anni di relazione, è stato scaricato ma non è riuscito a farsene una ragione. E in tribunale l'ex amato bene è stato condannato dal giudice, perché riconosciuto colpevole del reato di stalking, a 18 mesi di prigione. In più la ex, difesa dall’avvocata Laura Facchetti, si è costituita anche come parte civile, ottenendo un risarcimento di 3000 euro.

"Attendiamo il deposito della sentenza - ha detto l'avvocato Vittorio Patrini, che ha difeso il cremasco - e poi con ogni probabilità presenteremo ricorso".La vicenda, per molti versi triste, parte nel 2021, quando la ragazza decide di interrompere una relazione che dura da dieci anni. Lei lavora in un bar di Crema, lui è un artigiano. Lei se ne fa una ragione, poi allaccia una nuova relazione, lui non se ne fa una ragione e cerca di convincere l'ormai sua ex a tornare con lui. Ma lo fa in modo sbagliato e senza capire che non c'è più nulla da fare. Così comincia la storia che poi finirà male. Telefonate con richieste di appuntamenti, chiarimenti, ripensamenti che portano solo a infastidire la donna; telefonate al cellulare, al fisso, al lavoro, di giorno e di notte che portano la donna ad arrivare a sporgere denuncia, per ben due volte. E una volta, mentre è dai carabinieri per la denuncia, ecco che arrivano altre telefonate. Infine, il clou. Lui passa spesso dove lei lavora e questo infastidisce non poco lei, ma anche il nuovo lui, il quale, a detta dell'ex, stufo di quella pantomima, lo minaccia mostrandogli un video dove si vede un uomo a terra, di notte, facendogli sapere che se non la pianta qualcuno gli spaccherà le gambe. E lui che fa? Ci mette il carico: va dall'ex amato bene e le mostra un video dove c'è qualcuno che arma una pistola.

Patatrack. Denuncia, processo, condanna. Fanno 18 mesi e 3000 euro. Ma forse non finisce qui, perché c'è la possibilità di ricorrere in appello. Quel che, invece è finito sono gli appostamenti e le telefonate. Anche perché il giudice ha imposto al 35enne il divieto di avvicinamento alla ragazza.