Crema News - Crema - Pronti? Via: treni già in ritardo La stazione di Treviglio

Crema, 02 luglio 2024 

(Sara Barbieri) Ritardi, ritardi e ancora ritardi. 

È questa la sinfonia che ogni giorno i pendolari di Crema sentono con costanza e anche questa settimana la linea Crema-Milano ha riservato sorprese spiacevoli. 

Nemmeno il tempo di ritornare a viaggiare dopo le tre settimane di stop alla circolazione per i lavori di ammodernamento voluti da Rfi, che uno dei diretti per Milano ha registrato pesanti ritardi ieri mattina. Il treno partito a Cremona alle 5.45 (il primo dopo tre settimane di stop) e arrivato a Crema 6.20 è stato definitivamente fermato a Treviglio dopo aver subito rallentamenti a causa di un guasto a un passaggio a livello tra le stazioni di Casalbuttano e Soresina. I passeggeri sono dovuti quindi scendere per prendere una coincidenza per Milano in arrivo da Verona. E anche questa mattina la linea è stata interessata da qualche piccolo ritardo.

Insomma, avere treni in orario sulla tratta Crema-Milano sta diventando sempre più difficile ed è proprio per questo motivo che il comitato pendolari cremaschi ha deciso di lanciare un sondaggio online: “C'è l'intenzione di arrivare pronti all'incontro con l'assessore regionale Franco Lucente rispetto alle sperimentazioni, se ce ne saranno, sulla linea”.

Proprio a fine giugno infatti regione Lombardia ha riavviato un tavolo con il nostro territorio con un focus sulla linea ferroviaria. Tra le questioni trattate è stata valutata l’idea di rilanciare il progetto del treno diretto Crema-Milano, una proposta sperimentale che verrà valuta insieme ai sindaci dei paesi interessati e al Comitato pendolari cremaschi. 

Al momento nulla di concreto ma di sicuro c'è che i disagi continuano a ripresentarsi giorno dopo giorno e il Comitato pendolari non vuole di certo stare con le mani in mano: “Il tavolo riavviato da regione Lombardia col nostro territorio servirà a smuovere qualcosa? Può darsi, o forse no. Noi, da pendolari, però vogliamo essere pronti e con qualche idea: abbiamo realizzato un questionario anonimo, in risposta anche alle tante richieste di raccolta firme che ci hanno proposto di fare in questi mesi, per lamentare lo stato in cui versiamo”. Il questionario resterà aperto fino a fine luglio e al momento le 200 risposte raccolte hanno tutte segnalato come prima e assoluta urgenza la puntualità dei treni. Si riuscirà mai a risolvere questa piaga ormai incancrenita?