Crema, 02 luglio 2024

“Se io fossi il sindaco, anche solo per un giorno, avrei tante idee per il mio quartiere….”

Davanti a un microfono e a una web radio è più divertente raccontarsi e rispondere alle domande; tutto viene visto come un gioco ma le domande di Davide Arcari, speaker radiofonico cremonese di Radio Immaginaria, che conduce l’ intervista e dialoga a microfono aperto con i ragazzi, induce a una riflessione sul quartiere e su come sia possibile migliorarlo. Prenda nota il sindaco vero della città, Fabio Bergamaschi, perché le risposte suggerite rientrano nel programma del mandato, capitolo dedicato alle famiglie e ai progetti di inclusione, specie delle periferie e alla necessità di maggior decoro urbano.

 Mercoledì si è tenuto il laboratorio di web radio a cura della Cooperativa Igea, una delle diverse attività promosse all’ interno de “ I Mercoledì del parchetto”.

 Diverse le famiglie, soprattutto straniere che sono uscite dalle loro case anche solo per curiosità. Ai microfoni aperti si sono alternati Alessio, giovanissimo peer educator con  Kareem, 14 anni; poi Davide, speaker radiofonico, che ha intervistato Ilias, 15 anni, marocchino e Marwua 10 anni, anche lei di origine marocchina. Tutti si sono raccontatati. In particolare, nell’ ipotetico gioco di provare a vestire i panni del sindaco per migliorare il quartiere, ecco le loro proposte: tagliare l’erba del parco di via Pagliari dove i bambini e ragazzi si trovano a giocare, perché è alta e non curata. Aumentare il numero di giochi attrezzati per bimbi e sistemare la pavimentazione del  piccolo campo giochi con reti, al centro del parco, poiché non è protetta da materiale antitrauma e, quando si cade, ci si fa male. Aggiustare le reti del campetto perché sono bucate. Richiesta di reti alte che circondano la zona centrale del parco per non perdere la palla quando si gioca. Tra i desideri esplicitati anche la realizzazione di un campo di erba sintetica perché quando piove (in questo periodo di acqua ne è scesa in abbondanza), il parco è pieno di fango e impraticabile. Una maggiore disinfestazione sarebbe auspicabile, perché in certe ore è proibito uscire, essendo pieno di zanzare. Aumentare l’ illuminazione perché il parco è poco illuminato la sera. Potare i rami degli alberi delle piante che circondano il quartiere, talvolta così lunghi da entrare nelle case. Sistemare le strade nei tratti dissestati e i muretti crollati, mai ripristinati, con erba alta a seguito. In sintesi, chiedono maggiore cura e decoro del quartiere in cui vivono e di cui sembrano essere attenti osservatori e profondi conoscitori. Lamentano anche trascuratezza ed una malagestione delle case in cui vivono.