Rivolta d’Adda, 14 novembre 2024

(Gianluca Maestri) Parlare ai ragazzi di una piaga sociale invitandoli alla riflessione e al tempo stesso ricordare un caro amico che non c’è più, Arturo Penati.

E' con questo scopo che il locale gruppo Alpini ha concordato con la dirigente dell’istituto comprensivo di Rivolta Anna Lamberti un progetto di sensibilizzazione sul problema delle dipendenze che si è articolato in un paio di incontri e in un concorso.

Per affrontare un argomento delicato come quello delle dipendenze le penne nere locali si sono rivolte a chi da una vita opera in questo settore, anche adesso che è in pensione, Giorgio Cerizza, lo psichiatra e psicoterapeuta (e alpino lui stesso) che ha guidato per tanti anni l’unità operativa di riabilitazione dalle dipendenze dell’ospedale Santa Marta, anche sperimentando, nei percorsi di recupero, approcci innovativi come quello legato allo sport.

Cerizza e con lui gli inseparabili volontari dell’associazione L’Approdo, nei giorni scorsi, nella palestra comunale di via Beccaria, ha parlato ai ragazzi in quello che è stato il secondo incontro (il primo si era tenuto nell’aprile scorso) di questo progetto di approfondimento sulle dipendenze che gli alpini hanno voluto dedicare alla memoria di Arturo Penati, alpino a sua volta, storico insegnante di matematica e scienze alle medie del paese, morto nel dicembre 2023.

In entrambi gli incontri i ragazzi si sono dimostrati attenti e interessati alle parole di Cerizza e alle testimonianze de L’Approdo. Bene, perché in questo modo sarà più facile per loro lavorare alla seconda fase del progetto, quella in cui saranno chiamati a realizzare un tema oppure un lavoro artistico sulle riflessioni emerse dai due incontri. I tre migliori elaborati di ciascuna delle sezioni A, B e C, valutati da un’apposita commissione, saranno premiati prossimamente con buoni per l’acquisto di materiale scolastico.