Crema, 10 ottobre 2025

Valeriano Pesenti, appassionato del gruppo Amici del Serio di Seriate, nel corso del tempo ha offerto la sua collaborazione al Parco del Serio come volontario in diversi ambiti. Recentemente ha completato una ricerca meticolosa in relazione al flusso di acqua che ha caratterizzato il fiume nel mese di agosto, partendo dall’area di Seriate, ma che si può estendere a tutto il corso del Serio. Dalle piene alle secche e anche al ghiaccio, anche se ormai il fiume non ghiaccia più da anni, perché le temperature non sono più quelle di una volta in inverno. Pesenti può vantare un corposo studio statistico condensato in circa 17 volumi dal 1985 a oggi, dove sono annotati diversi elementi: portata del fiume, piene storiche, secche, curiosità e quant’altro, dal suo osservatorio privilegiato vicino casa.

“Il livello del fiume a fine luglio si attesta nella media stagionale, di circa 60 cm e 25 mc/s, poi nei primi quindici giorni di agosto il fiume è stato piuttosto magro, tanto che il Serio ha rischiato la secca assoluta, ridotto quasi a un rigagnolo difficile da quantificare. Poi nella seconda quindicina del mese di agosto, grazie ai temporali, il fiume ha recuperato tanta acqua. Infatti dai dati che ho raccolto, risulta che l’agosto di quest’anno è il più ricco di acqua degli ultimi 20 anni, con una piena compresa tra i 150 e i 180 cm e in realtà la situazione del corso del fiume. L’acqua – prosegue Pesenti – per ragioni geomorfologiche legate alle caratteristiche del percorso del Serio e al terreno sottostante si perde nei pressi del territorio di Martinengo, ma poi recupera dalle risorgive e dalle falde quando è eccessiva, in altri termini, il fiume dal sottosuolo poi riappare fino ad assumere le caratteristiche presenti nel cremasco”.

Pesenti commenta anche la documentazione fotografica: “Nella foto dello scorso agosto del Serio a Seriate quasi asciutto, eravamo al limite vitale con 10-15 cm di livello e una portata di 2 mc/sec. Tra calura estiva, scarse precipitazioni, prelievi a scopo irriguo il fiume si riduce a un livello a volte al di sotto del limite vitale – commenta Pesenti – poi i temporali provvidenziali che hanno provocato la piena di agosto, che sempre in territorio di Seriate, ha raggiunto un livello di quasi due metri (per la precisione 180 cm) e una portata di 135 mc/sec”.

Dal 2008 a oggi, per ben 17 anni non si registrano secche assolute come capitava nel passato, conclude Pesenti che ribadisce come lo scorso agosto, pur presentando un andamento altalenante dal punto di vista idrico, si chiude con un dato complessivo di tutt’altra natura: 72 milioni di metri cubi, con un livello medio 63 cm, una portata di 30 metri cubi al secondo e 180 millimetri di pioggia caduta. Dato ancor più significativo, se si ricorda l’annus horribilis del 2003, con un mese di agosto che ha visto nel Serio solo 2 milioni di metri cubi d’acqua e 14 giorni di secca assoluta.

 

DATI Valeriano Pesenti - Gruppo Amici del Serio di Seriate.

 

- AGOSTO anno 2020 = 30 milioni di metri cubi - livello medio 35 cm, portata 15 metri cubi al secondo; pioggia caduta 95 millimetri

 

- AGOSTO anno 2021 = 65 milioni di metri cubi - livello medio 50 cm, portata 25 metri cubi al secondo; pioggia caduta 37 millimetri

 

- AGOSTO anno 2022 = 11 milioni di metri cubi - livello medio 20 cm, portata 5 metri cubi al secondo; pioggia caduta 95 millimetri

 

- AGOSTO anno 2023 = 26 milioni di metri cubi - livello medio 30 cm, portata 12 metri cubi al secondo; pioggia caduta 70 millimetri

 

- AGOSTO anno 2024 = 16 milioni di metri cubi - livello medio 24 cm, portata 7 metri cubi al secondo; pioggia caduta 30 millimetri

 

- AGOSTO anno 2025 = 72 milioni di metri cubi - livello medio 63 cm, portata 30 metri cubi al secondo; pioggia caduta 180 millimetri.