Crema, 07 aprile 2025
Il 28 marzo scorso, un potente terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito il Myanmar centrale con un forte impatto nelle principali città.
Servizi pubblici e infrastrutture hanno subito danni ingenti, così gran arte delle abitazioni, con migliaia di morti e sfollati.
Le operazioni umanitarie restano difficili a causa della difficoltà di raggiungere le aree e dell’elevata insicurezza, nonché la mancanza di carburante, di elettricità e la distruzione delle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie, che aumenta notevolmente il rischio di epidemie.
Il Myanmar vive inoltre una situazione molto complessa sotto diversi punti di vista. Alle diseguaglianze socioeconomiche, si aggiungono la complessità della multietnicità del tessuto sociale, la presenza di molti eserciti irregolari afferenti ai gruppi ribelli interni e la gravissima instabilità politica.
A tutto ciò s’aggiunge anche l’ormai prossima stagione dei monsoni, che non potrà che rallentare di molto i tentativi di ricostruzione.
La rete Caritas e della Chiesa in loco, hanno attivato e mobilitato il gruppo per assistere la diocesi di Mandalay più colpita, coordinando con la stessa il piano di valutazione e risposta rapida ai bisogni di cibo, alloggi sicuri, acqua e igiene, beni di prima necessità...
Anche la nostra diocesi, per concretizzare la vicinanza alla popolazione del Myanmar – che ha accolto e accompagnato il nostro beato Alfredo Cremonesi – ha aperto una raccolta fondi per sostenere azioni emergenziali del PIME e progetti di emergenza e ricostruzione che saranno promossi da Caritas Italiana
È possibile contribuire recandosi direttamente presso l’ufficio Caritas/missioni in Curia vescovile, oppure attraverso un bonifico bancario intestato a: Diocesi di Crema Caritas Missioni, Banca Intesa - Iban IT58G0306909606100000128448, con la causale “Emergenza terremoto Myanmar”.
Per ulteriori info: tel 0373 256274; segreteria@caritascrema.it; www.diocesidicrema.it; www.caritascrema.it