Visita all'impianto di stoccaggio
Sergnano, 26 ottobre 2025
(Annalisa Andreini) L’impianto di stoccaggio Stogit di Sergnano ha aperto le porte a chi desiderava visitarlo in due momenti della giornata e riservati a una sessantina di persone.
Durante la mattinata sono state aperte le porte alle autorità locali: il sindaco Mauro Giroletti con la giunta e il consiglio comunale, il parroco di Sergnano don Remoaldo Tedoldi e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Cremona Michele Castore.
Durante il pomeriggio, il secondo step, in cui più di cinquanta cittadini (in due turni) hanno potuto visitare l’impianto.
Il sito di stoccaggio di Sergnano incide per il 14 % sugli stoccaggi di gas italiani.
Ad oggi, a pochi giorni dall’inizio della campagna di erogazione (1° novembre 2025), il sistema italiano registra stoccaggi pieni per circa il 94 %, dieci punti percentuali in più rispetto alla media europea.
L’Italia ha raggiunto il target di riempimento fissato dall’Unione europea (90%) a settembre, quasi due mesi prima del termine ultimo di inizio novembre.
Lo stoccaggio del gas è un elemento chiave della sicurezza energetica nazionale, perché consente di bilanciare il mercato coprendo il differenziale tra domanda e offerta di gas e garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti di gas a fronte di eventuali carenze di importi.
D’inverno, il gas che è stato iniettato negli stoccaggi durante l’estate, viene immesso nella rete per soddisfare i consumi del nostro paese.
Molto soddisfatto dell’iniziativa il primo cittadino: “Ringrazio Stogit e Snam per la disponibilità a organizzare questa visita alla centrale di stoccaggio. Si è trattato di un evento positivo per tutto il paese, che ha permesso di far conoscere l’importanza di questo impianto a livello nazionale e far vedere concretamente non solo come si svolge il lavoro ma anche come funzionano le misure di monitoraggio ambientale e di sicurezza presenti nella centrale”.