Crema News - Rivolta d’Adda - Ecco a voi Autoprecisa I relatori del convegno

Montichiari, 26 ottobre 2025

(Gianluca Maestri) “Zootecnia di precisione: sfide e opportunità per l’allevamento della bovina da latte”. Questo il titolo del convegno promosso ieri a Montichiari dall’istituto di ricerca Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda nell’ambito della Fiera Agricola Zootecnica Italiana.

Al tavolo dei relatori il direttore dell’istituto, Marina Montedoro, e il direttore scientifico, Andrea Galli, che hanno introdotto rispettivamente il progetto Autoprecisa e le principali applicazione della zootecnia di precisione.

Autoprecisa è un’iniziativa di durata annuale (12 mesi) che punta a trasferire conoscenze scientifiche e operative sull’uso consapevole della zootecnia di precisione e dell’automazione negli allevamenti lombardi, con particolare riferimento al bovino da latte, ma anche ai bovini da carne, ai piccoli ruminanti e ai suini. Il progetto nasce per supportare gli operatori nella gestione ottimale delle aziende, promuovendo un modello di allevamento basato sul monitoraggio continuo, sulla riduzione dei costi e sull’aumento del benessere animale, della sostenibilità ambientale e della redditività economica.

“Con Autoprecisa vogliamo accompagnare gli allevatori lombardi nel percorso di innovazione e digitalizzazione delle loro aziende -ha spiegato Marina Montedoro-. Le tecnologie di zootecnia di precisione permettono di monitorare costantemente gli animali andando ad analizzare dati strategici nella gestione dell’azienda che consentono di ridurre i costi, migliorare la salute e il benessere delle mandrie ed ottimizzare la sostenibilità complessiva del sistema produttivo. Si tratta di un’innovazione della ricerca applicata all’azienda che guarda al futuro della zootecnia e che è partita proprio dall’analisi le esigenze concrete delle imprese.”

Il progetto prevede 6 workshop informativi e divulgativi, in presenza e online, volti a rendere accessibili i contenuti anche a operatori non specialisti. Autoprecisa prevede anche la produzione di materiali informativi, podcast e contenuti digitali diffusi attraverso il sito e i canali social dell’Istituto Spallanzani, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio e favorire una partecipazione attiva degli allevatori nel cambiamento tecnologico del settore.

Nel corso dell’incontro, Andrea Galli, direttore scientifico dello Spallanzani e responsabile del progetto, ha presentato una panoramica sulle applicazioni più promettenti della zootecnia di precisione: “Oggi la zootecnia di precisione consente di raccogliere dati fondamentali su comportamento, salute e produzione degli animali. L’uso integrato di sensori, sistemi di monitoraggio e robotica consente decisioni più tempestive e mirate, con benefici concreti per l’efficienza produttiva e la sostenibilità”. 

Le principali applicazioni consistono nel monitoraggio della salute e del benessere dell’animale, nella gestione della riproduzione, nel controllo della produzione e della qualità del latte, nell’alimentazione di precisione, nell’analisi dei dati e supporto alle decisioni. In sintesi, la zootecnia di precisione applicata al bovino da latte consente una gestione più mirata, tempestiva e sostenibile, migliorando al contempo produttività, salute animale e redditività aziendale.