Cremasco, 02 gennaio 2025

(Valentina Ricciuti) Corpo intercomunale di polizia, nuovi ingressi e l'uscita dei comuni di Madignano e Ripalta Cremasca. Martedì prossimo si terrà la riunione dei sindaci aderenti.

Ne parliamo con il comandante Marco Cattaneo. 

Recentemente, i comuni che si servono della polizia locale intercomunale hanno votato per espandere il servizio, aumentando da 13 a 20 i comuni coinvolti.

"Questo passo non è una decisione impulsiva - sottolinea il comandante - ma un processo ponderato che ha lo scopo di rafforzare il controllo del territorio e migliorare la sicurezza. Il progetto Pluto (Polizie Locali Unite Territorialmente Organizzate) rappresenta un innovativo modello organizzativo mirato a ottimizzare la gestione dei servizi di sicurezza, favorendo un approccio più coordinato e solidale tra i comuni". 

Qualcuno ha fatto notare che se si guarda al numero di agenti pro capite, con l'ingresso dei nuovi comuni, la percentuale è nettamente inferiore. Come riuscirete a offrire un servizio migliore?

"Per sei mesi stiamo tutti insieme per effetto dei recesso e saremo in 11 effettivi. Poi dopo 6 mesi saremo in 8 ma potremmo avere già nuovi innesti e tornare a 10.

La presenza di agenti singoli nei piccoli comuni spesso implica che questi siano costretti a dividersi tra compiti amministrativi e attività di controllo sul territorio, con la possibilità che le prime prevalgano sulle seconde". 

E questo permetterà agli agenti di concentrarsi su compiti strettamente legati alla polizia locale?

"Esattamente. Il back-office sarà gestito da personale amministrativo specializzato. Inoltre, Consorzio.It contribuirà al processo di digitalizzazione dei procedimenti legati alla polizia locale, rendendo più efficienti e rapidi i flussi burocratici e amministrativi. L'integrazione delle tecnologie e delle risorse comuni è un elemento fondamentale del progetto, che non si basa solo sul rapporto tra agenti e abitanti, ma anche sulla riorganizzazione funzionale dei procedimenti, per rendere il sistema complessivo più agile ed efficiente". 

Il comune di Madignano e quello di Ripalta Cremasca hanno scelto di uscire e consorziarsi tra di loro per dedicare i tre agenti in organico completamente al loro territorio comunale. 

"Dal momento in cui arriverà la notifica ufficiale, per sei mesi, gli agenti del comune di Madignano e Ripalta Cremasca faranno ancora parte del corpo intercomunale. Come chiarito in precedenza, un agente in turno da solo con tutta la burocrazia da sbrigare rischia di rimanere a lungo in ufficio, senza dimenticare che in alcuni contesti è utile avere più agenti per turno". 

Percepisce del malcontento più diffuso o questi due comuni sono dei casi isolati?

"Siamo a disposizione per valutare le esigenze dei sindaci e migliorarci ogni giorno. Abbiamo sempre accolto le richieste di presenziare per alcune ore durante i mercati o all'entrata/uscita da scuola".

Riuscirete a raggiungere i 30 comuni inizialmente previsti?

"All'inizio i più scettici non pensavano fosse possibile riuscire a coprire in modo efficiente 13 comuni. A breve ne copriremo 20. È un processo in divenire che non vuole escludere nessuno comune cremasco. Ci sono degli agenti che prestano servizio nei comuni anche come autisti (ricoprono il ruolo di cantoniere). In questi casi possiamo intervenire in quel comune in caso di necessità, mentre il vigile cantoniere potrà prestare servizio con il nostro corpo intercomunale nelle ore in cui non deve coprire i turni come autista". 

In sostanza, il progetto Pluto si configura come un modello di collaborazione tra enti locali.

"L'obiettivo è quello di ottimizzare la gestione delle risorse e migliorare la sicurezza sul territorio, con un forte focus sulla specializzazione degli agenti e sull'efficienza dei processi amministrativi".