Bagnolo Cremasco, 04 gennaio 2025

(Annalisa Andreini)  Botta e risposta sul bilancio di fine anno tra maggioranza e minoranza.

“Il bilancio pareggia in 5.790.097,25 euro ma a oggi riveste un carattere assolutamente prudenziale posto che la legge di bilancio nazionale non è stata ancora approvata e nulla di certo si sa in ordine a trasferimenti, tagli e norme che riguardano gli enti locali”. E' l'esordio del sindaco Doriano Aiolfi in consiglio comunale.

Quali sono i punti qualificanti?

“Nessun aumento delle aliquote per i cittadini e tutti i servizi esistenti ancora garantiti, in primis gli interventi per le politiche sociali, che come in tutti i comuni sono in continuo aumento con una spesa davvero esplosiva. Quindi non è giustificata l’osservazione sollevata dalla minoranza, che ha parlato di tagli, che porteranno a una diminuzione tragica della qualità dei servizi e delle manutenzioni ordinarie e straordinarie delle proprietà comunali. La differenza del bilancio è legata al nuovo mutuo di 560mila euro in conto dal secondo semestre e ne vedremo poi le conseguenze. Qui il problema deriva dalle scelte fatte dalla precedente amministrazione, che per il rifacimento del centro sportiv,o ha ottenuto il contributo da un bando di 700mila euro, a cui però andrà aggiunto il contributo comunale di quasi 600mila euro (appunto il mutuo). È un’opera pubblica che ormai va portata avanti, anche considerando i 150mila euro di spese di progettazione. Inoltre l’amministrazione intende assumere due operai per non avvalersi della cooperativa.”. 

Il gruppo di minoranza Prima Bagnolo, attraverso le voci di Paolo Aiolfi, Naomi Carelli, Mario Tovaglieri e Davide Redemagni, ha sottolineato un’attività “povera” in questi sei mesi di amministrazione e un bilancio di previsione che evidenzia la totale assenza di una visione ambiziosa per il futuro senza capacità amministrative con taglio imprenditoriale. Insomma, teme un ritorno al passato: “A parte i lavori già pianificati dal nostro gruppo, quali asfaltature, fossa comune, staccionata di via Leonardo da Vinci, riqualificazione della ciclabile Roggia Vedria, il cortile dietro le case popolari, l’inserimento della via Telecom di via Matteotti... per il resto il nulla assoluto. Pochissime piccole manutenzioni e la segnaletica orizzontale non bastano a giustificare sei mesi di lavoro. Ci si aspettava di vedere un bilancio di previsione che contenesse alcune opere promesse nel vostro programma nel prossimo triennio ma anche qui il vuoto totale la fa da padrone. Dopo un Documento Unico di Programmazione quanto mai deludente, anche un bilancio di previsione che non contiene alcuna idea che non sia stata ereditata. Voci di bilancio già previste, come per esempio i 50mila euro per la digitalizzazione di una parte dell’edificio tecnico tornate in avanzo con un archivio dichiarato insicuro e inagibile”. 

Ma il sindaco Doriano Aiolfi risponde rimanendo fermo sulla linea della prudenza, anche considerando la spesa legata al mutuo di 60mila euro annui. Inoltre puntualizza che il gruppo di maggioranza non aveva promesso alcuna opera in campagna elettorale, neppure la ciclabile: “In questi sei mesi abbiamo fatto quanto era in programma concludendo i lavori cominciati in precedenza”. 

Altro nodo della discordia l’assunzione di un nuovo vigile: “Proprio mentre l’orientamento delle amministrazioni più moderne e dell’area omogenea è quello di centralizzare il servizio attraverso la convenzione con comuni più grandi e dotati di un comando”, precisa l'opposizione. 

Non è di questo parere il primo cittadino: “Come abbiamo dichiarato in campagna elettorale, in progetto c’era l’idea di cambiare la pianta organica e riportare la polizia locale a due agenti e far rimanere l’ufficio tecnico con tre dipendenti (il bando per un quarto dipendente infatti è andato deserto). Inoltre, aderire alla super polizia locale non ha nulla a che fare con l’assunzione del secondo vigile, anzi è una questione di gestione centralizzata e in questo modo si metterà a disposizione il secondo agente proprio all’interno della convenzione”. 

Nessun ritorno al passato quindi secondo il primo cittadino ma al contrario, come ha scritto nella lettera per gli auguri di Natale consegnata a ogni famiglia: “L’idea di aver incentrato l’attività amministrativa in questi mesi a favore dei cittadini con diverse iniziative ed eventi che potessero ridare un senso di socialità e coesione della nostra comunità, convinti che si debba operare nell’interesse di tutti”.