Crema News - Genivolta - Bando fantasma

Genivolta, 24 maggio 2025

(Niall Ferri) Una variazione di bilancio da oltre mezzo milione di euro approvata in consiglio comunale senza il coinvolgimento dell’assessore al bilancio.

È questa, secondo la minoranza Noi con Voi, la situazione paradossale andata in scena a Genivolta nella seduta del 19 maggio. E le accuse sono pesanti: poca trasparenza, scarsa comunicazione e fondi impegnati senza un quadro chiaro degli obiettivi.

Nel mirino c’è in particolare l’utilizzo di 570mila euro dell’avanzo di amministrazione per una serie di interventi sul territorio comunale. Tra questi, 35mila euro per l’ammodernamento dell’impianto di video sorveglianza e 225mila euro per opere non meglio precisate. Ma soprattutto c’è un bando da 150 mila euro per l’asfaltatura di via Castello, di cui – secondo quanto emerso – il vicesindaco e assessore al bilancio Alfredo Chiroli non era nemmeno a conoscenza.

“È stato surreale - denuncia il capogruppo di minoranza Alessio Tirloni. - Durante la discussione ci siamo accorti che l’assessore al bilancio non sapeva nulla del bando da 150mila euro. Ha provato a correggersi, dicendo che era solo per la progettazione dell’opera, ma a quel punto era evidente che nemmeno lui avesse le idee chiare”.

Secondo Tirloni, la situazione è grave: “Se davvero il comune ha partecipato a un bando per ottenere 150mila euro, perché stanziare altri fondi comunali per la stessa opera? E soprattutto: quanto costa l’intervento completo? Quanto è già stato speso solo per progettare? La verità è che nessuno ha pensato di informare il vicesindaco, che avrebbe dovuto essere tra i primi a sapere”.

Duro anche il giudizio sul comportamento del sindaco Gianpaolo Lazzari: “Da quel momento in poi il sindaco non ha più detto una parola - ha detto Tirloni - non ha chiarito, non ha spiegato, non ha smentito. Ha lasciato che il caos si consumasse in aula, con l’assessore al bilancio costretto a giustificare un’operazione che ignorava”.

Anche sulla video sorveglianza la minoranza è critica: “Avevamo già segnalato l’obsolescenza dell’impianto in passato - ricorda Tirloni, - ma oggi, dopo tutto questo tempo, scopriamo che verranno spesi 35mila euro senza alcuna condivisione delle scelte. È inaccettabile - prosegue - ci troviamo davanti a una gestione delle risorse pubbliche in cui le decisioni vengono prese in modo unilaterale, senza confronto né trasparenza. E tutto questo mentre si parla di cifre molto importanti”.