Fiesco, 24 marzo 2025

(Niall Ferri) Il suono dell'organo tornerà presto a colmare le navate della chiesa parrocchiale di Fiesco. Dopo un lungo lavoro di recupero e restauro, lo strumento, realizzato nel 1993 dal maestro Daniele Giani, sarà ufficialmente inaugurato domani, martedì, alle 20.30 durante i Vespri solenni in musica.

“Le operazioni di restauro sono filate lisce e senza alcun intoppo - spiega don Marino Dalè. - Domattina, invece, ci sarà la messa a punto definitiva in vista dell’inaugurazione prevista per la sera”. L’organo, che per anni era rimasto inutilizzato in una scuola di musica a Trigolo, torna ora in funzione grazie a una campagna di raccolta fondi promossa dallo stesso parroco: "La campagna, che prosegue, è andata bene e le donazioni sono state parecchie: segno - aggiunge il parroco - di vicinanza alla comunità. Durante la cerimonia di domani sarà comunque possibile elargire ulteriori offerte a titolo di partecipazione corale a quest'opera molto importante”.

Oltre all’aspetto economico, il restauro è stata un’operazione delicata, curata nei minimi dettagli dal costruttore stesso dello strumento, affiancato da due assistenti. "Si tratta della prima opera costruita in autonomia dal maestro Giani - spiega don Marino - che oggi, affermato professionista, ha in custodia gli organi della Basilica di San Pietro a Roma".

Il nuovo strumento andrà, pertanto, a sostituire quello elettronico, ormai malfunzionante: "La chiesa - aggiunge il parroco - finalmente possiede un organo liturgico a canne, come prevede il Concilio Vaticano II, che raccomanda l’uso della musica d’organo per le celebrazioni liturgiche".

L’evento di domani vedrà la partecipazione del maestro Marco Dossena all’organo e della corale di Fiesco e Trigolo. A presiedere la celebrazione sarà don Claudio Rubagotti, abate di Casalmaggiore. A conclusione della serata, un rinfresco in oratorio.

"A dir la verità - conclude don Marino - domattina ci saranno gli ultimi ritocchi, l’organo verrà accordato e intonato dal maestro. Il tempo è stato chirurgico, ma tutto è pronto".