
Camisano, 17 settembre 2025
Caso carte d'identità da fare un po' più in là: poteva mancare la risposta del sindaco Francesco Oneta?
No, infatti eccola.
"Mi è stato riferito quanto successo e cioè che una residente in paese si sarebbe recata in comune per una carta d'identità e che le sarebbe stato detto di recarsi in un altro paese perché qui l'appuntamento le sarebbe stato dato di qui a 15 giorni".
No, l'impiegata non ha suggerito alla persona richiedente di andare in un altro paese per ottenere la carta d'identità, ma ha solo detto che l'appuntamento per il documento sarebbe stato di lì a 15 giorni. E la persona interessata ha preferito andare in un altro paese dove, mi dicono, il documento le è stato fatto il giorno successivo alla sua richiesta.
"Non so chi sia questa persona, ma riferisco che nel nostro comune questi documenti vengono rilasciati con un lasso di tempo che va da tre a cinque giorni e se c'è urgenza si fa il possibile per accontentare il cittadino in tempi ancora più brevi".
Però questa persona è stata rinviata a quindici giorni.
"La regola è da tre a cinque giorni. Qualche giorno fa però mi riferiscono di una persona che ha bucato quattro volte l'appuntamento dato dall'ufficio e quando è venuta per un quinto appuntamento è stata messa in coda. D'altro canto se ha mancato quattro appuntamenti significa che il documento non era urgente..."
Nessuno manda via nessuno, quindi.
"Sono certo di questo fatto. Ho la massima fiducia nelle persone che lavorano in comune e so che lo fanno senza risparmiarsi. Ritengo che si sia trattato di un caso più unico che raro. E ribadisco che da qui non si manda nessuno in altri comuni".