Crema News - Rivolta d'Adda - Meno bambini, meno sezioni Una lezione alla materna

Rivolta d’Adda, 17 settembre 2025

(Gianluca Maestri) La Fondazione Asilo Infantile chiude una sezione della scuola materna.

Colpa del calo demografico che non risparmia nemmeno Rivolta d'Adda, nonostante la presenza di servizi e la vicinanza del paese con Milano.

Del resto i numeri parlano chiaro: otto anni fa la scuola di via Porta Rocca aveva più di 200 bambini, l’anno scorso ne contava 160, quest’anno 147.

“A seguito di un’attenta analisi delle iscrizioni e delle disposizioni ministeriali – recita un comunicato del CdA, - non è possibile mantenere attive tutte le sezioni (erano otto), come avveniva in passato. Quest’anno, a causa del calo demografico, il consiglio di amministrazione ha deliberato la chiusura della sezione dei verdi, la più piccola per metratura e attualmente sprovvista dell’insegnante titolare. Tutti i bambini che avrebbero fatto parte di tale sezione sono stati accolti nelle altre classi, garantendo una distribuzione equilibrata e assicurando un ambiente educativo ancor più ricco di stimoli, relazioni e opportunità di crescita. Le sette sezioni rimaste saranno seguite con continuità da nove insegnanti assicurando così una copertura più solida e attenta”.

Così la presidente della Fondazione, Tiziana Marino: “Grazie alla professionalità della nostra coordinatrice didattica Elena Bertini e all’impegno del corpo docente abbiamo scelto di mettere al centro del nostro percorso l’accoglienza e la cura non solo dei bambini, ma anche delle famiglie. Siamo consapevoli che ogni cambiamento possa generare un po’ di dispiacere ma crediamo che questa riorganizzazione rappresenti anche una preziosa opportunità per favorire nuove amicizie, rafforzare l’apprendimento condiviso e sostenere lo sviluppo delle competenze dei nostri alunni. Un passo dopo l’altro, insieme, abbiamo deciso quale strada percorrere, come organizzare il passaggio da una sezione all’altra. L’immagine della valigia delle vacanze ci ha aiutato a dare forma a tante piccole e grandi borse nelle quali abbiamo riposto oggetti, giochi, libri, materiali per noi significativi e che desideravamo continuassero ad accompagnarci lungo il percorso scolastico. La Fondazione – conclude la Marino - ringrazia tutte le famiglie per la fiducia e la vicinanza dimostrate”.