Madignano, 31 Luglio 2024
(MDA) Che fine ha fatto il completamento della ciclabile di Madignano nel tratto di competenza del comune di Crema?
Ferma ai box e rimasta solo sulla carta. Il motivo? Mancano all'appello quasi 300mila euro e non si è ancora trovato l'ente locale che dovrà mettere la differenza.
Il sindaco di Madignano Piero Guardavilla si dice perplesso: "La Provincia, che gestisce la progettazione, ha proposto di dividere la compensazione della spesa mancante in tre parti uguali, tra Crema, Madignano ed ente provinciale, ovvero circa 100 mila euro a testa. Una cifra insostenibile per le nostre casse. Di quest'opera se ne parla da lustri, il nostro comune ha completato già da anni il tratto di propria competenza. Siamo ovviamente pronti a discutere con buonsenso, ma i soldi mancanti vanno reperiti in altro modo senza incidere sul nostro bilancio comunale".
Per circa 2 km di ciclo pedonale, erano stati messi a disposizione, nel 2021, 850 mila euro di cui 400 mila dal comune di Crema e 450 mila dalla Regione. Più di un anno fa la Provincia di Cremona aveva finalmente affidato la progettazione della nuova opera, e, per garantire un attraversamento in sicurezza della pericolosa e traffica ex statale Serenissima, aveva optato per la realizzazione di un sotto passo ciclabile. L'aumento dei costi dei lavori pubblici e i costi di un sotto passo forse sottovalutato hanno fatto schizzare il prezzo di quest'ultima parte dell'opera a oltre 1,2 milioni di euro.
Dopo il no di Guardavilla ci penserà il comune di Crema a integrare i fondi mancanti? Ci penserà la Provincia o si busserà ancora alla porta di regione Lombardia?
Siamo davanti all'ennesima opera nel cremasco, finanziata dal tanto pubblicizzato piano Marshall lombardo, rimasta impantanata. Dopo la tangenzialina di Campagnola, con i suoi sette milioni ormai congelati, quella di Dovera dove si sono spesi solo i soldi di progettazione e mancano 5 milioni su 18, ora la ciclabile.
Che qualcosa non funzioni è evidente.