Spoglio dei voti per le comunali e le europee
Crema, 12 giugno 2024
(MDA) Europee vs comunali, qualcosa non quadra. E quel qualcosa sono gli elettori che, una volta ritirate le schede delle Europee e delle comunali e averle aperte nel segreto dell'urna, hanno deciso di non votare lo stesso partito su entrambe le schede. Che si tratti di scelta di merito o di sgambetti premeditati e coordinati nelle correnti di partito per far trapelare il malcontento verso le segreterie non è dato a sapersi, ma alcuni numeri fanno riflettere. A Cremona, per esempio, Alessandro Portesani candidato sindaco civico sostenuto da tutte le liste di centrodestra ha raccolto in totale 13.886 voti e qui la calcolatrice può essere d'aiuto. Fratelli d'Italia alle europee ha ottenuto 9858 voti mentre alle amministrative 6898. Tremila voti in meno. Alla Lega mancano all'appello altri mille voti 2933 vs 1969. Solo con questi voti Portesani avrebbe potuto essere eletto al primo turno. Ora invece sarà sfida all'ultimo voto con Virgilio (candidato Pd) al ballottaggio. Anche la lista del M5s conta 700 voti in meno nel confronto tra europee e amministrative. Variabile impazzita o dolo premeditato?
Stesso copione a Casalmaggiore dove Filippo Bongiovanni sindaco uscente leghista con l'appoggio di tutto il centrodestra,
nonostante i partiti nazionali a suo supporto a livello europeo avessero fatto incetta di voti, ha vinto per una mangiata di voti (46) contro il candidato renziano supportato dal Pd e Azione. Bongiovanni ha raccolto 2761 voti. Sulle schede per il parlamento di Bruxelles Fratelli d'Italia ha ottenuto 2209 'X', la lega Salvini premier 913 e forza italia 603. La somma fa il totale e a Bongiovanni mancano quasi 1000 voti.
Copia e incolla a Bagnolo Cremasco, dove il sindaco uscente, il leghista doc Paolo Aiolfi ha perso per 28 voti la sfida con il suo omonimo di csx Doriano Aiolfi. Sono 1254 i voti conteggiati per l'Aiolfi perdente. Peccato che la somma dei voti raccolti dai tre partiti di centrodestra alle europee faccia 1618. A Pandino sono oltre 300 i voti che mancano all'appello per il riconfermato sindaco.
Torniamo a Cremona. Che qualcosa non quadri se ne è accorto anche il diretto interessato che ha infatti diramato un appello a tutti i partiti della coalizione Fdi, Fi, Lega, Udc e Pensionati di ripetere il risultato conseguito alle elezioni europee e ai leader nazionali del centrodestra perché sostengano la sua candidatura per la riconquista, da parte dello schieramento moderato dei capoluoghi di provincia ormai da troppi anni in mano alla sinistra.
Chiedere è lecito, a meno che sia fuori da schemi, accordi ed equilibri consolidati. Ottenere, per la vittoria
