
Cremona, 03 aprile 2023
Il Programma Dopo di noi aiuta e sostiene le persone con disabilità a realizzare percorsi di vita indipendente e di inclusione sociale.
Regione Lombardia ha assunto un proprio piano operativo regionale, attraverso il quale ha finalizzato i fondi ministeriali per la realizzazione di interventi di carattere infrastrutturale e gestionale a favore delle persone con disabilità di età compresa tra i 18 e i 64 anni. L’Ats della Val Padana ha il compito di coordinare e monitorare la programmazione dei suddetti interventi negli ambiti territoriali delle province di Cremona e Mantova, e di prevedere il finanziamento:
di percorsi programmati di accompagnamento verso l’autonomia per l’uscita della persona disabile dal nucleo d’origine (anche attraverso soggiorni temporanei) oppure per promuovere la deistituzionalizzazione;
di soluzioni abitative alternative – come gruppi appartamento, co-housing, housing - o di sostegno al ricovero in situazioni di emergenza.
“Il programma Dopo di noi ha due precise finalità – spiega Katja Avanzini, referente della struttura Integrazione delle reti territoriali a sostegno dei programmi nazionali, dipartimento Pipss. - La prima è quella di aumentare le opportunità di scelta, mettendo la persona nelle condizioni di poter decidere dove e con chi vivere, scegliendo quale debba essere il proprio progetto di vita; la seconda è di sostenere l’autonomia abitativa delle persone adulte con disabilità grave. In questo modo, si permette loro di diventare indipendenti, attraverso una progettazione partecipata e coordinata dal servizio sociale territoriale, con il coinvolgimento diretto della persona con disabilità e dei suoi famigliari, nonché delle associazioni di riferimento. Regione Lombardia, con la collaborazione delle Ats lombarde, ha realizzato un’importante campagna di comunicazione, registrando anche alcuni video che, vista la complessità e la delicatezza del tema, riteniamo possano essere un utile strumento di approfondimento e riflessione”.
I destinatari della misura sono le persone maggiorenni con grave disabilità certificata che si trovano nelle seguenti condizioni:
avere perso entrambi i genitori;
con genitori ancora in vita, ma non più in grado di fornire loro sostegno e assistenza;
con genitori ancora in vita, ma desiderosi di intraprendere un percorso di co-abitazione per emanciparsi dal nucleo famigliare originario.
Per presentare la domanda occorre rivolgersi agli ambiti territoriali/comuni di residenza che avvieranno una valutazione complessiva, tenendo conto di bisogni e aspettative della persona per poter predisporre un Progetto Individuale che sarà poi condiviso con il soggetto interessato, la sua famiglia e i gestori dei servizi dedicati.
Nella foto, Katia Avanzini