Dal territorio, 30 maggio 2025
(Niall Ferri) A Soresina, i residenti che vivono nelle vicinanze del futuro impianto di biometano stanno preparando una lettera da inviare al comune e agli enti competenti per chiedere un risarcimento danni, nel caso in cui l’impianto venga attivato e provochi una svalutazione delle loro abitazioni.
“Non è una battaglia ideologica – spiegano i promotori – ma una difesa concreta del valore delle nostre case. Se ci sarà un danno economico, qualcuno dovrà risponderne”.
L’iniziativa riguarda tutti i proprietari di immobili situati entro un raggio di 600 metri dall’impianto, come indicato dal regolamento di igiene e dalle prescrizioni dell’Ats. I cittadini intendono affidare a un perito la stima delle eventuali perdite di valore, per poi rivolgersi formalmente al comune e agli altri enti coinvolti con una richiesta di rimborso. L’azione è nata spontaneamente tra i residenti ed è sostenuta dal comitato BiometaNo Soresina, che sta aiutando a diffondere l’informazione.
Chi desidera aderire o ricevere aggiornamenti può scrivere a: residenti.600m.biometano.soresina@gmail.com
Per verificare se il proprio immobile rientra nei 600 metri, è disponibile una mappa interattiva al link: https://bit.ly/4dCkTf7
