Foto esemplificativa
Dal territorio, 19 maggio 2025
Sono stati condannati per fatti commessi nel 2015 e dieci anni dopo hanno visto i carabinieri notificare loro l'ordine di carcerazione e quindi sono stati arrestati.
La prima a essere arrestata è stata una persona di 45 anni residente a Sospiro. Questo uomo nel 2015 aveva litigato, insieme a un'altra persona, con un conoscente, causandogli lesioni. Denunciato, era stato portato a giudizio nel 2018 e condannato. La sentenza era stato confermata nel 2023. Nel frattempo questa persona era stata trovata alla guida di un'auto mentre era ubriaco. Qui, nel 2024 ne era scaturita una seconda condanna a cinque mesi di prigione. Sabato mattina i carabinieri sono andati a comunicarli che le condanne erano diventate esecutive ma che il giudice gli aveva concesso gli arresti domiciliari, dove resterà per un anno e nove mesi.
Nel pomeriggio i militari sono andati a S. Daniele Po, dove hanno bussato alla casa di un 64enne per prelevarlo e portarlo a Ca' del Ferro. Questa persona, nell'aprile del 2015, si era resa responsabile di una rapina a una farmacia di Parma. L'uomo era entrato nell'esercizio a volto coperto e aveva arraffato dalla cassa qualche centinaio di euro. Scoperto e portato davanti al giudice, era stato sottoposto a processo nel 2020 e condannato. La sentenza era stata confermata dalla corte d'appello di Bologna lo scorso anno e adesso era diventata definitiva. In questo caso il giudice del tribunale di Parma non ha concesso gli arresti domiciliari e ha mandato a Ca' del Ferro per otto mesi il rapinatore.
