
Dal territorio, 17 maggio 2025
I carabinieri di Robecco d’Oglio hanno smascherato una truffa legata alla vendita di auto usate con il chilometraggio scalato, denunciando tre persone per truffa e falsità in atti pubblici.
La vicenda è cominciata nel dicembre 2023, quando una persona della provincia di Cremona ha acquistato una berlina da un venditore che aveva pubblicato un annuncio su un social network proponendo l'auto a poco più di 10mila euro con il chilometraggio dichiarato di circa 85 mila km. Dopo aver preso contatti con il venditore, l’acquirente ha deciso visionare il veicolo e, soddisfatto delle condizioni generali dell’auto, ha versato una caparra. Il giorno successivo presso un’agenzia è stato completato il passaggio di proprietà tra l’acquirente e una donna di 59 anni che si è intestata il veicolo. Tuttavia, poco dopo l’acquisto, sono emersi problemi al motore, all’alternatore e ai cerchi, che hanno destato i sospetti dell’acquirente. Un controllo presso un’officina specializzata ha rivelato un'usura incompatibile con il chilometraggio dichiarato. Un successivo controllo tramite Aci ha confermato il sospetto: durante una revisione effettuata cinque mesi prima della vendita, il veicolo riportava oltre 250mila chilometri. Alla revisione successiva, fatta solo pochi mesi dopo, il chilometraggio risultava ridotto a circa 85mila km.
Nel mese di febbraio è stata presentata la denuncia e sono partite le indagini da parte dei carabinieri. Gli investigatori hanno identificato i responsabili, una donna di 59 anni e la figlia di 35 anni e anche un centro revisioni con sede fuori dalla provincia di Cremona dove il contachilometri dell'auto era stato manipolato, il cui titolare è stato denunciato per falsità in atti pubblici.