Dal territorio, 29 luglio 2025

(Annalisa Andreini) Il poeta contadino: un esempio virtuoso di una locanda immersa nella campagna.

A pochi minuti da Cremona e a 25 km da Crema c’è un antico cascinale, in cui le radici culinarie del territorio diventano preziose.

Stiamo parlando de Il Poeta contadino, una bella realtà a Casalbuttano con ristorante e locale a conduzione familiare.

Quando nasce? 

Nel 2001 dalle passione dello Chef Marco Nobile, un po’ poeta, un po’ contadino e del sommelier Medardo Cammic con le mogli Claudia e Daniela. 

Un ampio spazio verde, che accoglie i suoi ospiti con una grande ospitalità in una location perfetta per il benessere: buon cibo, lunghe passeggiate, full immersion nella natura.

I punti di forza? Stagionalità, qualità delle materie prime, tradizione e innovazione con un pizzico di creatività senza mai strafare.

Spulciando nei menu si può trovare un coloratissimo risotto alle ortiche con fonduta di Salva Cremasco e petali di fiori eduli oppure il filetto di luccio in carpione con peperoni rossi e cipolle di Tropea o dei ravioli fatti in casa con ripieno di faraona.

Tra le materie prime anche le verdure dell’orto, rigogliose in questo periodo, che poi diventano protagoniste di diversi piatti proposti. È proprio il caso di dire “dalla terra alla tavola”. 

Tante le specialità della gastronomia cremonese, che si possono degustare e un fiore all’occhiello: la mostarda prodotta homemade. 

Il locale, che fa parte delle Strade del gusto Cremonese ed è segnalato sulla guida Osterie d’Italia di Slow Food, ogni anno partecipa anche al Festival della Mostarda e alla Festa del Salame di Cremona.

La mostarda che producono è il simbolo più tangibile del loro legame profondo con la tradizione cremonese.

“Chi ha a che fare con i prodotti della terra da che la bontà è nemica della fretta: ecco che allora la mostarda cremonese nasce proprio nel rispetto dei tempi della natura”. La preparazione della mostarda copre tutto l’anno: i vari frutti( melone, albicocche, pesche, pere, mele, mandarini) vengono raccolti nel periodo di maturazione e lavorati, uno per volta, per essere valorizzati al meglio.

Mostarda che poi si ritrova anche in qualche piatto: ecco comparire, ad esempio, il risotto alla zucca con mostarda di pere e ristretto di carne.

Molto apprezzata anche la loro torta fritta in accompagnamento ai salumi.

Infine, da quest’anno, il Poeta contadino ha ospitato anche delle arnie e il miele prodotto viene poi utilizzato in alcune ricette.