Dal territorio, 28 luglio 2025
(Annalisa Andreini) Il melone retato di Calvenzano: un melone che viene da lontano ed è ancora tutto da scoprire.
Luglio, periodo dedicato al melone e, nel nostro territorio, al melone retato di Calvenzano, nella Bassa Bergamasca, una varietà antica di melone con una storia particolare alle spalle.
Un melone che si presenta con la buccia retata e omogenea e un picciolo pronunciato, che viene lasciato attaccato al frutto. Ha una caratteristica forma ovoidale e una grossa dimensione, che varia da 2 a 6 chilogrammi. La polpa è consistente e non eccessivamente zuccherina con il tipico colore arancione e un profumo molto persistente.
Un melone che viene da lontano, coltivato e tramandato dalla Cooperativa agricola di Calvenzano, una delle più antiche del paese, fondata nel 1887.
La raccolta si soleva fare proprio nel periodo di luglio, quando raggiungeva il picco di maturazione.
Era un melone che nel periodo della Belle Epoque aveva raggiunto una fama internazionale, sulle tavole dei ristoranti di Parigi e dei reali d’ Inghilterra.
Poi nel tempo la sua fama è venuta meno, superata dai meloni mantovani che avevano un più alto grado zuccherino e con un periodo di raccolto più prolungato. Recentemente però, negli ultimi cinque anni, questo frutto sta riprendendo quota.
Diventato presidio slow food nel 2020 (il 283esimo presidio) continua a essere promosso dalla Cooperativa agricola, che ne aveva conservato i semi storici.
Non sono molti gli agricoltori che oggi lo coltivano e lo portano avanti ma resistono perché il melone retato di Calvenzano è ritornato in auge in purezza e non solo.
In cucina infatti tanti si sono lanciati in alcune produzioni e proposte interessanti, tra cui marmellate e senapate da abbinare ai formaggi, il famoso liquore e, dulcis in fundo, la torta al melone retato di Calvenzano, la Melon Bella. Ideata nel 2018 da una food blogger locale proprio per valorizzare il melone, è stata poi realizzata dal pasticcere Angelo Colombo Giardinelli nel laboratorio di Baffi di Calvenzano. Una torta decisamente morbida, cremosa e fresca, che unisce tradizione, gusto e territorio utilizzando, oltre al melone, altri prodotti del posto, tra cui il rinomato mascarpone del Caseificio del Cigno.