Crema, 24 maggio 2024 

(Sara Barbieri) Un simpatico libretto a opera di Paolo Emilio Solzi che ha raccolto alcuni brevi racconti sotto il titolo John Barleycorn a Crema, edito da Editions Later e disponibile presso la Pro loco in piazza Duomo.

Il tema: un intraprendente viaggio notturno tra enoteche, circoli underground e pub.

Un itinerario piacevolissimo da leggere con diversi protagonisti in una città che si palesa dinamica, energica e piena di vitalità. 

Tra i personaggi protagonisti delle pagine anche il noto barman Marco Pistone, famoso per i suoi indimenticabili cocktail al Barcelona Cafè. Come ha detto lui stesso: “Ho attraversato quattro decenni di locali e di cocktail” e la sua esperienza si nota tutta anche tra le righe. Attualmente è il deus ex machina di un bar di lusso a Cremona, quello del Museo del violino. Nel libretto si cita che Andrea G.Pinketts (Andrea Giovanni Rodolfo Pinchetti), scrittore, giornalista e personaggio televisivo venuto a mancare qualche anno fa, habituè di Crema, che lo descriveva come il più grande barman del mondo. Il suo cocktail preferito? “Il Due di Pinketts: quattro centilitri di rum bianco, due di bitter Campari, mezzo di succo di limone, tre di cranberry, mezzo di granatina e un velo di assenzio sulla superficie affumicata da sigaro cubano”.

C’è tutta una pagina ironica dedicata al Barcelona Cafè, agli strafalcioni e ai tanti memorabilia: “Un cliente mi chiese una tachipirina. Scherzando gli dissi che potevo preparargli una Caipirinha, ma non potevo somministrargli un medicinale. Un altro cliente voleva un Renoir. Gli risposi che non ero in grado di dipingergli un quadro, ma se lo gradiva potevo servirgli una flûte di Ruinart. Un signore prese un’ostrica esposta sul bancone e tentò di mangiarsela con tutto il guscio. In quel caso non dovetti fornire spiegazioni: bastarono i suoi denti a fargli capire che si era sbagliato”.