Crema, 02 giugno 2024 

(Annalisa Andreini) Esiste un piatto tipico o un menu per festeggiare il 2 giugno e la Festa della Repubblica? 

Ebbene sì! 

Tante sono le proposte per ricordare questa grande ricorrenza anche a tavola, celebrando nel contempo la cucina italiana, un patrimonio gastronomico, culturale e sociale che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni.

Una data storica per il nostro Paese, quella del 2 giugno 1946, in cui gli italiani attraverso un referendum istituzionale, hanno decretato il passaggio dalla monarchia alla repubblica voltando radicalmente pagina. 

La tavola non può certamente essere da meno in questo giorno e non può non colorarsi del tricolore.

Del resto la cucina italiana è sinonimo di storia, cultura, tradizione, territorialità e soprattutto convivialità, il piacere di ritrovarsi insieme.

E poi i tre colori della nostra bandiera si prestano a tante proposte cromatiche simpatiche dedicate a questa giornata e adatte a tutti i gusti.

In primis non si può non nominare la caprese: mozzarella, pomodori e basilico è un grande classico che fa sempre bella figura e si presta a tante interpretazioni con l’aggiunta, per esempio, delle acciughe.

Tra le new entry la burrata sostituisce spesso la mozzarella abbinata a un’insalata di insalata riccia, valeriana, spinaci freschi e fragole per dare il tocco di colore rosso. Il tutto condito con olio evo e aceto di mele. 

Dagli antipasti si passa ai primi piatti e qui è un trionfo di sapori: dagli spaghetti al pomodoro e basilico, emblema della cucina italiana alla pasta alla Norma, che ultimamente è ritornata in auge. Un grande classico della terra siciliana, in particolare catanese, creata per omaggiare l’opera lirica di Vincenzo Bellini. Pomodoro, aglio, basilico, melanzane fritte e ricotta salata gli ingredienti per comporre questo piatto dal chiaro gusto mediterraneo e che va preparato a regola d’arte, come ricorda il nome stesso. 

Molto amate anche le orecchiette pugliesi condite con pomodoro e mozzarella e i gustosissimi gnocchi alla sorrentina in cui la mozzarella fiordilatte filante fa da padrona insieme alla passata di pomodoro e ai pomodorini ciliegino. Leggenda vuole che questi gnocchi nacquero in quel di Sorrento per mano di un cuoco di taverna che cominciò per la prima volta ad utilizzare le patate, appena sbarcate dal Nuovo Mondo, impastandole con acqua e farina.

Dalle nostre parti spesso la mozzarella è sostituita dalla crescenza o dallo stracchino.

Impossibile non citare le melanzane alla parmigiana: uno dei piatti italiani per eccellenza, molto apprezzato anche dai vegetariani, la cui origine è contesa tra Emilia-Romagna, Campania e Sicilia. Di sicuro gli ingredienti perfetti sono: le melanzane fritte( o nella versione al forno), la salsa al pomodoro, mozzarella fresca, parmigiano Reggiano e basilico. 

E per il dolce cosa proporre? 

La scelta potrebbe andare verso un semifreddo tricolore con kiwi, fragole e yogurt greco come quello proposto dallo Chef Emiliano Sesti dell’Antica Osteria Tricù di Calvenzano oppure una cheese cake o panna cotta con fragole e menta sempre per richiamare i colori della bandiera.

In territorio Cremasco è rimasta nella memoria la proposta dello Chef Antonio Bonetti, patron dello storico Bistek di Trescore. In uno dei suoi menu dedicati al 2 giugno proponeva: malfatti di pasta matta con pesto d’ortiche, Salva Cremasco dop e una bella battuta di fassona piemontese selezione Cazzamali.