Crema e territorio, 15 aprile 2025
(Annalisa Andreini) La colomba: il simbolo per eccellenza della tavola pasquale.
Chi l’ha inventata?
Tra le ipotesi accreditate c’è quella del pubblicitario e responsabile delle attività per la nota ditta Motta, Dino Villani, intorno al 1930. Per non bloccare la produzione aziendale dopo le feste natalizie ha creato un dolce simile all’impasto del panettone ma dalla forma diversa ( na colomba): un dolce tipico per Pasqua.
Si tratta di un lievitato molto soffice, ricoperto da una glassa realizzata con albume e zucchero di canna e dalle mandorle, con una pasta morbida profumata con il baccello di vaniglia, arancia, limone e canditi.
Secondo la leggenda storica durante l’assedio della città di Pavia da parte dei Longobardi i cittadini prepararono per il re Alboino un pane dolce lievitato a forma di colomba, proprio per le festività pasquali, come simbolo di pace.
Le proposte dei pasticceri nella città di Crema quest’anno comprendono un percorso goloso tra colombe tradizionali e un po’ più ricercate.
Nel centro, in via XX Settembre, la storica pasticceria Denti, oltre alle colomba classica ne propone una molto particolare con pistacchio e cioccolato, ricoperta da una glassa di color giallo intenso, che ispira voglia di primavera (45 euro).
Il pasticcere Paolo Riva, sempre in via XX Settembre, offre un ventaglio per tutti i gusti: classica, cioccolato, cioccolato e pere, albicocca, pistacchio, senza latticini e mango e yuzu.
Novità 2025, limited edition, mandarino tardivo di Ciaculli e cioccolato bianco.
Profumo di colomba anche per le storiche pasticcerie Samanni, in viale Indipendenza (classica, cioccolato, pistacchio, albicocca e cioccolato, delattosata), Radaelli in via Matteotti (tradizionale, senza lattosio, con lievito madre e scorzone di arancia di Sicilia; vari formati a 30- 35 euro secondo il peso), Mama Bakery e il Pane di Ale in piazza Marconi (classica, cioccolato e pistacchio a 25 euro) e Nando in via IV Novembre (35 euro).
Colomba classica anche per la pasticceria Soom Dessert & Caffè in via Griffini (36 euro) e ampia scelta per Dolci Torte di piazza Marconi: classica al profumo di vaniglia, arancia e canditi, anche senza lattosio, a 38 euro, al cioccolato, al pistacchio (con cubetti di cremino al pistacchio, scaglie di sale Maldon e una glassa al cioccolato bianco e pistacchi). Varie proposte anche per la colomba Le Bontà del Borgo in via Mazzini (classica a 30 euro, cioccolato e zenzero semi candito a 32 euro) e per la pasticceria Grello, sempre in via Mazzini, che ha proposto la classica e la versione Cremasca (40 e 42 euro).
Fuori città la pasticceria Plizzari di Montodine, oltre ai gusti classica e cioccolato (anche senza lattosio), presenta le tre varianti con frutti rossi, pistacchio e caramello.
E poi ancora il Laboratorio di Bianca a Offanengo con la colomba classica e il BarG Pasticceria ad Agnadello con le varianti classica (32 euro), ai tre cioccolati, albicocca e la specialità, la Pink Lady (glassata al cioccolato ruby con inserti ai frutti di bosco), tutte a 38 euro.
Anche la Casa del Pellegrino ha lanciato la colomba artigianale senza lattosio a 24 euro.