Vailate, 29 ottobre 2024
(Gianluca Maestri) Botta e risposta, e guerra di cifre, fra opposizione e maggioranza, sulla decisione dell’amministrazione comunale di sostituire la pavimentazione in cubetti di porfido di via Caimi, molto ammalorata, con l’asfalto. Un intervento che riguarderà solo la carreggiata centrale, non le parti pedonali che rimarranno così come sono, in pietra.
Il gruppo di minoranza Prima Vailate non ci sta, parla di schiaffo al buongusto e presenta due preventivi per la sistemazione del pavè, fatti nel settembre 2022 (cinque mesi prima che cadesse l’amministrazione proprio a guida Prima Vailate) dalla ditta Porfidi dell’Isola Pavimenti, uno da 96mila l’altro da 66mila euro circa.
Il gruppo di maggioranza Trasformazione etichetta quella di Prima Vailate come una fake news. “Come si costruisce questa falsa informazione? Semplicemente omettendo dal preventivo gli oneri fiscali, circa 400 metri quadri di strada, tutti i lavori sui tombini e la sigillatura; operazioni che obbligatoriamente andrebbero svolte e che portano magicamente il preventivo da 90mila euro, in realtà 139mila con le tasse, a circa 246mila euro totali. Quest’amministrazione ha scelto una soluzione che garantisce un investimento responsabile, sostenibile e duraturo, evitando costi di manutenzione e interventi frequenti così da assicurare una gestione oculata delle risorse pubbliche per il bene della comunità. Contestare in modo fazioso o con dati incompleti è indegno del ruolo di minoranza e irrispettoso dei cittadini, che meritano di conoscere i fatti reali”.
Immediata la risposta di Prima Vailate. “I costi per mantenere il porfido – afferma il capogruppo consiliare Pierangelo Cofferati - si attestano intorno a 100mila euro oltre oneri di legge. I dati sono lì, esposti in modo chiaro e dettagliato. Per tutta risposta la giunta del sindaco Andrea Trevisan che pare brillare per autoreferenzialità, bolla il preventivo della ditta Isola come fake e pubblica un excel multicolore con calcoli eseguiti senza specificarne i criteri. Pura mistificazione da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale e si spinge a definire indegno il comportamento dell'opposizione. Viene poi aggiunto il termine irrispettoso per definire il nostro progetto. Qui di irrispettoso vediamo solo l'agire di una giunta che crede di dover rispondere solo a se stessa e fa spallucce alle opinioni dei cittadini. Cosa pensano i vailatesi – conclude il capogruppo - di questo ritorno all' asfalto ? Non sarebbe giusto chiedere loro una opinione? Una giunta rispettosa dovrebbe interpellare la cittadinanza e non decidere deridendo non solo la minoranza ma l'intera popolazione”.