Spino d’Adda, 24 marzo 2024
(Gianluca Maestri) Nell’ambito del progetto finanziato da Fondazione Cariplo dal titolo Vivereaspino, cioè avvicinare bambine e bambini ai luoghi della cultura, Retablo presenta Residenza Teatrale. Lettera da Dante, un’iniziativa a cura di Alceste Ferrari, Chiaraluce Fiorito, Paolo Toti Guagenti e Melania Manzoni dedicata alla scuola primaria De Carlo.
Residenza Teatrale trasforma la scuola in uno spazio teatralizzabile per dare vita a uno spettacolo con una forte spinta laboratoriale: quindici giorni per ventisei ore di lavoro in cui i sessanta studenti delle classi quarte dell’istituto di viale Della Vittoria esplorano linguaggi, mestieri e pratiche del teatro e ne fanno esperienza diretta. Ogni partecipante lavora in team, contribuendo con le proprie competenze al lavoro di squadra: ci sono il team artistico, il team allestimenti, il team organizzazione ed il team comunicazione.
La data culminante della Residenza Teatrale è quella di domani, lunedì 25 marzo, il Dantedì, la giornata che simbolicamente coincide con l’inizio del viaggio del Sommo Poeta nella quale i ragazzi e le ragazze metteranno in scena Lettera da Dante, un copione originale ed inedito di cui loro sono curatori e protagonisti: appuntamento alle 20.30 al cinema Vittoria.
Colpito dal nostro presente in crisi, proprio come quella che innescò il suo viaggio, Dante invita Beatrice a portare un messaggio al presente stesso. Beatrice, colei che ha voluto il viaggio di Dante, inizia un viaggio alla ricerca di una lettera. Quale sarà messaggio conterrà? Lo scopriremo alla fine.
Attraverso i valori della vita di Dante ed il significato della Divina Commedia gli spettatori comprendono l’importanza di impegnarsi, credere nella giustizia e avere buoni amici, affrontare le difficoltà per raggiungere una visione completa e chiara di chi si vuole essere.
Sostengono e collaborano a questo progetto il dirigente Enrico Fasoli e le insegnanti dell’istituto comprensivo Chiesa di Spino d’Adda, l’assessorato comunale alla cultura presieduto da Marco Gobbo ed il parroco don Alberto Fugazza.
Per informazioni: 333 266 6084 oppure vivereaspino@gmail.com.