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Soncino, 25 ottobre 2025
E' stato mandato in carcere un 33enne che andrà a processo per lesioni personali gravi nei confronti di un 51enne suo concittadino. Questa la decisione del giudice che ha esaminato quanto successo a settembre dello scorso anno e ha deciso che il 33enne va in galera perché c'è il pericolo di reiterazione del crimine. Tredici mesi dopo...
La vicenda ha origine nella notte del 27 settembre 2024, verso le 02.00, quando un 51enne era stato aggredito dal 33enne che il 51enne aveva richiamato perché, in piena notte, urlava e disturbava. I due erano passati dalle parole ai fatti e ne era nata una colluttazione. Il 33enne, nel corso della zuffa, era caduto sopra una gamba del 51enne, provocandone la frattura. Poi aveva preso un coccio di vetro e aveva ferito il rivale sulla fronte, causandogli un taglio profondo. Era intervenuta la moglie della vittima, ma il 33enne si era accanito, colpendo nuovamente il 51enne con il coccio di vetro e con numerosi pugni al volto, provocandogli anche la frattura della mascella. Qualcuno aveva chiamato i carabinieri e il 33enne era scappato. La vittima aveva presentato la denuncia per le gravi lesioni subite, aggravate dall’utilizzo del coccio di vetro. Dopo avere ricevuto la notifica di fissazione dell’udienza preliminare, il 33enne si è presentato due volte presso l’abitazione della vittima, minacciandolo e intimandogli di ritirare la denuncia. Del fatto era stato informato il giudice delle indagini preliminari che ha emesso il mandato di cattura, eseguito dai carabinieri ieri, quando hanno arrestato il 33enne e lo hanno portato a Ca' del Ferro.
