Crema, 24 ottobre 2025
"Mi volevano assumere! E stringere la mano al capo dello stato è stata un'emozione fortissima, più forte di quanto mi ero immaginata".
Parla Stella Ferla, la 19enne cremasca che ieri è diventata Alfiere del lavoro, un anno dopo che l'onore era accaduto a Matteo Severgnini, primo cremasco insignito di questa onorificenza.
Stella viene anche lei dal liceo scientifico Leonardo da Vinci di Crema, Ieri mattina, insieme ad altri 24 ragazzi e con altrettanti professionisti nominati Cavalieri del lavoro, è stata convocata al Quirinale dove il capo dello stato Sergio Mattarella le ha conferito il titolo di Alfiere del lavoro.
"Non pensavo di emozionarmi così tanto; è stata una magnifica esperienza".
Cosa le ha detto il capo dello stato?
"Mi ha stretto la mano e mi ha fatto i complimenti. Poi mi ha chiesto a quale facoltà fossi iscritta e quando gli ho risposto che ero al Politecnico di Milano nella facoltà di ingegneria biomedica si è mostrato molto interessato ai miei studi e mi ha riferito che si trattava di una facoltà impegnativa ma molto interessante".
Sappiamo che gli alfieri erano accompagnati anche da un Cavaliere del lavoro. Il suo chi era?
"Sono andata a ricevere la pergamena con Alberto Dossi, che lavora nel campo biomedicale come presidente di Frittelli Maritime Group, quello proprio dove sto studiando io. Persona squisita che si è interessato a me e mi ha chiesto il mio recapito. Stava per chiedermi di lavorare per lui, almeno io ho avuto questa impressione. Si è fermato solo quando gli ho riferito che mi ero appena iscritta a questa facoltà. Tuttavia, ha voluto che restassimo in contatto".
Adesso torna a casa. Quali sono gli impegni più immediati? Fare catechismo ai piccoli?
"No, adesso devo dare gli esami per diventare cintura nera di karate. Gareggio per la società Atlas e nelle gare faccio le gare. Poi, durante la settimana, insegno questo sport ai bambini".
E la sua famiglia?
"Tutti contentissimi e orgogliosi. Papà Giuseppe che ha una falegnameria a S. Maria, era con me in Quirinale. Mia sorella Alice, che compie 23 anni il mese prossimo, mi ha accompagnato ma è dovuta restare fuori. Mia mamma Ilaria con mio fratello Andrea, che ha 17 anni, mi hanno seguita in tivù. Tutti molto emozionati e orgogliosi per quanto mi è successo".