
Crema, 26 maggio 2024
(Sara Barbieri) Tre i comuni della provincia di Cremona che, nel 2023, hanno incassato i maggiori proventi da multe a carico di privati per violazioni del Codice della strada, e tra questi compare Crema. Anzi, a fare la parte del leone è proprio la città di Crema che ha comminato oltre 3,6 milioni di euro in multe e sanzioni (3.667.638 euro), superando la stessa Cremona che si posiziona seconda in classifica con più di 2,2 milioni di euro ( 2.246.145 euro), seguita poi da Piadena Drizzona. Analizzando poi il pro-capite dei tre comuni, calcolato come rapporto tra i proventi e il numero di abitanti residenti, la situazione non è di certo tra le più rosee: questa volta a vincere è Piadena Drizzona con 200,40 euro a testa, a fronte dei 108,16 euro di Crema e dulcis in fundo Cremona con soli 31,70 euro.
Sono questi i dati rilevati dal portale di comparazione Facile.it, che ha analizzato i dati del sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (Siope). Un numero sopra qualsiasi aspettativa, ma quale potrebbe essere il motivo di questi dati così alti per la città cremasca? Più spostamenti, più controlli, più infrazioni e strumenti più rapidi di riscossione o altro? A chiarire i dubbi è stato il comandante della polizia locale di Crema Dario Boriani: “È un trend consolidato da tempo, non considerando la parentesi del Covid. Questo dato su Crema si è più o meno assestato perché abbiamo anche la rilevazione automatica dell’autovelox, la Ztl (Zona a traffico limitato) e c’è stato un aumento della attività di contestazione da parte degli agenti. C’è un calo di multe per l’autovelox, addirittura una diminuzione quindi per quelli automatici mentre sono cresciuti quelli fatti dagli agenti perché è aumentata l’operatività. Lo scopo della Ztl è far sì che il centro di Crema sia senza mezzi a motore, lo scopo dell’autovelox è portare le persone a ridurre la velocità. Quindi la diminuzione delle sanzioni e questo calo fisiologico è dovuto al fatto che la gente ha accettato di andare più piano e che meno persone entrano nella Ztl con la macchina senza permessi”.