Crema News - Otto banche per 134,5 milioni di euro

Crema, 30 marzo 2021

Padania Acque ha sottoscritto un finanziamento da 134,5 milioni di euro con un pool di otto banche, coordinate da Intesa Sanpaolo che ha svolto il ruolo di finanziatore e Banca Agente. L’operazione è un fully amortizing loan, con scadenza a dicembre 2037, che non prevede il ricorso a garanzie da parte dei Soci.

 L’operazione finanziaria appena conclusa dal Gestore del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Cremona potrà così sostenere gli 80 milioni di euro di investimenti programmati fino al 2023 e i 500 milioni di euro complessivamente previsti sino al 2043 nel Piano Economico Finanziario, approvato a dicembre 2020 all’unanimità dall’Assemblea dei Soci. Il Piano di Padania Acque è tra i primi in Italia ad essere finanziato nell’ambito della nuova regolazione tariffaria MTI-3, ovvero secondo il metodo tariffario recentemente aggiornato per il quadriennio 2020-2023 da ARERA, l’Autorità di Regolazione per l’Energia le Reti e l’Ambiente. L’operazione costituisce altresì un unicum nel settore per durata e struttura finanziaria.

Il pool di banche che hanno finanziato l'operazione è composto da Intesa Sanpaolo, Ubi Banca (Gruppo Intesa Sanpaolo), Banco BPM, Crédit Agricole Italia, Mps Capital Services Banca per le Imprese, Credito Padano Banca di Credito Cooperativo, Credito Valtellinese e Cassa di Risparmio di Bolzano-Sparkasse che partecipano con diversa gradualità alle linee del finanziamento.

 Alla strutturazione dell’operazione hanno lavorato direttamente i vertici di Padania Acque: il presidente Claudio Bodini, l’Amministratore Delegato Alessandro Lanfranchi e il Direttore Generale Stefano Ottolini.

"La nostra rete idrica – ha dichiarato il Presidente Claudio Bodini - è un valore inestimabile, ogni anno va protetta, efficientata e manutenuta. Per questo motivo la nostra azienda, unitamente a tutti i comuni della provincia, ogni anno investe decine e decine di milioni di euro in impianti per migliorare la qualità della nostra acqua, una delle migliori d’Europa, e per garantirne la sua depurazione nel rispetto del nostro ambiente. Padania Acque ogni anno investe 80 euro per abitante, vicina alla media europea di 100 euro, ma di ben lunga superiore alla media italiana di 40 euro; per contro possiamo vantare una delle più basse tariffe europee: 1,60 euro/1000 litri contro i 6 euro/1000 litri di Berlino, segno di una efficiente amministrazione e di una solida reputazione economica".

Lo studio legale Legance Avvocati Associati ha coordinato tutte le attività legali, assistendo Padania Acque e il pool di banche nella stesura, negoziazione e perfezionamento di tutta la documentazione finanziaria. L’Advisor industriale e finanziario Agenia ha predisposto il piano economico e finanziario sottostante l’operazione di finanziamento.


Nella foto, Stefano Ottolini, Simone Ambrogi e Ilaria Rosa dello studio Legance, Claudio Bodini, Alessandro Lanfranchi, Sergio Masneri Intesa Sanpaolo e Andrea Colombo UBI Banca