Crema News - Guasti alla linea, la risposta del ministero

Casale Cremasco, 13 maggio 2021

Il 17 febbraio l’onorevole Luciano Pizzetti aveva presentato un’interrogazione al Ministero dello sviluppo economico in merito a un disservizio telefonico con conseguenti notevoli disagi per gli utenti del comune di Casale Cremasco-Vidolasco e, anche se in forma minore, anche per quelli di Ripalta Guerina, Ricengo, Camisano e Castel Gabbiano. Il disservizio segnalato dai cittadini di Casale Cremasco Vidolasco, iniziato verso la fine novembre dello scorso anno, si è protratto per circa due mesi.

Il comune di Casale Vidolasco era intervenuto chiedendo aiuto a Adiconsum, che subito si è interessata con Franco Mosetti, presidente dell'associazione per Cremona-Mantova. Mosetti ha incontrato i cittadini in uno spazio messo a disposizione dal Comune e ha compilato 35 domande di indennizzo indirizzate alle compagnie telefoniche coinvolte e già per alcuni utenti è arrivato il riconoscimento del danno subito. Nel contempo il comune aveva sollecitato parlamentari e consiglieri regionali a far sentire la propria voce. Pizzetti ha risposto con celerità e ha presentato l’interrogazione in questione.

L’altro giorno nell’ambito della IX commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni) la risposta del Ministero a Pizzetti. Il testo fa riferimento a Tim e viene precisato che 'tra il novembre 2020 e fine gennaio dell’anno in corso, Tim è stata chiamata a intervenire, nel territorio interessato, su oltre 2000 reclami, tutti gestiti e risolti'.

Viene poi riferito che  si era trattato di reclami 'inerenti le singole linee per i quali è stato necessario intervenire fisicamente sul posto per il ripristino del servizio. In particolare 631 per il prefisso 0372 (settore Cremona), 868 per il prefisso 0373 (settore Crema), 238 per il prefisso 0374 (settore a cavallo dei territori di Crema e Cremona) e 342 per il prefisso 0375 (settore Casalmaggiore). Nello stesso periodo, a causa del forte maltempo, si sono registrati circa 241 guasti su cavo, che per il 50% hanno comportato sostituzione di tratte di cavo di varie potenzialità (da 100 coppie fino al 2400 coppie) e per la quale è stata, in molti casi, necessaria un’attività di scavo'

Nella seconda parte della risposta viene segnalato lo stato dell’arte del Piano Banda Ultra Larga e in particolare modo si sottolinea che «nei comuni oggetto del presente quesito, il concessionario Open Fiber ha comunicato ad Infratel Italia, società in house del Ministero dello sviluppo economico, la conclusione dell’attività di infrastrutturazione in fibra ottica (FTTH) e l’avvio della fase di commercializzazione delle tratte realizzate».

Antonio Grassi, sindaco di Casale Cremasco Vidolasco, comune che ha sollevato la questione e che si è mosso per sollecitare la soluzione del disservizio, è lapidario nel commento "Il comune ha fatto quello che i cittadini si aspettavano. Ringrazio l’onorevole Pizzetti e il presidente di Adiconsum, Mosetti per l’aiuto che ci hanno fornito. È un buon esempio di coordinamento e sinergia tra istituzioni e tra istituzioni e cittadini".


Nella foto, il parlamentare cremonese Luciano Pizzetti