Dal territorio, 04 novembre 2024

(Annalisa Andreini) Una storia di dolcezza infinita.

La fabbrica del cioccolato esiste anche in quel di Cremona.

E si chiama Tosca: una passione artigianale del territorio dal 1985.

In questi giorni è presente tra gli espositori della kermesse gastronomica Golosaria a Milano, giunta alla 19esima edizione, che termina oggi. 

Si trova accanto a un’altra azienda cremonese, Luccini, che produce mostarda artigianale e verdure in agrodolce.

Golosaria anche quest’anno si è scoperta come un viaggio tra sapori, territori, artigianalità, cucina e piacevoli incontri.

E soprattutto tante storie, di qualità.

Una di queste è Tosca.

Il laboratorio di arte cioccolatiera si trova a Casalbuttano, all’interno di una location suggestiva, l’antico teatro di San Vito, che nel periodo prenatalizio diventa un dolcissimo showroom.

Autori di queste dolcezze i soci Silvia Ferraroni e Roberto Bartoli, che hanno rilevato l’azienda nel 2013 proseguendo un lungo percorso di tradizione. 

Tavolette di cioccolato e svariati cioccolatini fatti ad arte, di gusti e caratteri diversi per ogni stato d’animo, prendono forma lentamente seguendo ricette antiche (come le storiche scorze d’arancia) ma anche con nuove proposte, sperimentazioni interessanti e sfide gustose.

I punti di forza di Tosca sono rappresentati dallo storico Graffione cremonese e dalle uova di Pasqua, che vantano ancora oggi primati nazionali da record per le dimensioni (200 kg). 

Il Graffione è un unicum: un vero e proprio gioiello di cioccolato.

Un doppio guscio ruvido di cioccolato fondente raccoglie un cuore di ciliegia e un seducente liquore.

Una preziosa ricetta asburgica, che si è tramandata grazie ad alcuni pasticcieri, che hanno cercato di preservare la sua originalità ribattezzandolo in dialetto cremonese “Sgranfugnòon”, termine con il quale si identificala ciliegia duracina. 

L’azienda Tosca produce ancora il vero Graffione, dell’antica Corte che ha dominato la città del Torrazzo, lavorandolo interamente a mano.

Raccontare questo cioccolatino è un po’ come raccontare un pezzo di storia. 

Tra i tanti prodotti proposti spicca il connubio con il torrone, per rimanere in tema cremonese: gustose praline di cioccolato fondente con morbido ripieno al torrone (un prodotto anche gluten free). E questo fine settimana comincerà a Cremona l’attesissima Festa del Torrone.

Un’altra chicca è sicuramente la mostarda piccante ricoperta di cioccolato (con un concentrato di burro di cacao molto alto), in collaborazione con la storica Maison del gusto cremonese di Diego Luccini. 

Un binomio curioso e innovativo, che ha preso via da un’idea sperimentale e da un’alleanza tra due aziende del territorio, specializzate nella tradizione gastronomica di una volta. 

Ecco quindi la scoperta piccante e rivoluzionaria: la mostarda classica, di pere, di albicocche e di agrumi ricoperta al cioccolato fondente. 

E, per rimanere in tema autunnale, non si possono non ricordare i marron glacé e le creme spalmabili senza glutine e senza lattosio