Dal territorio, 01 maro 2025
La polizia di Milano giovedì ha arrestato due cittadini marocchini di 35 e 45 anni, pregiudicati e irregolari sul territorio nazionale, trovati con 240 chili di hashish.
L’attività svolta dai poliziotti della squadra mobile della questura milanese nasce da alcuni servizi pianificati al fine di rintracciare un cittadino marocchino di 35 anni destinatario di un ordine di arresto inerente a vecchie condanne per spaccio di droga per un totale di 5 anni di reclusione.
Le ricerche si sono concentrate nell’area a nord della città di Cremona, tra i comuni di Pizzighettone, Bassano e Soresina, dove gli agenti dell'Antidroga di Milano ritenevano che il cittadino marocchino potesse girare utilizzando false generalità. Proprio a Pizzighettone, intorno alle ore 15 di giovedì, i poliziotti hanno individuato un uomo, che presentava una forte somiglianza con la persona ricercata, mentre era alla guida di un furgoncino in compagnia di un connazionale. Gli agenti hanno deciso di fermare il veicolo ma le due persone, alla vista dei poliziotti, hanno ingranato la marcia speronando l’autovettura della polizia. Ma, con non poca fatica, i poliziotti sono riusciti comunque a fermare le due persone prima che arrivassero a dare una mano gli agenti della Polstrada di Pizzighettone.
Una volta fermato, il conducente del furgone, che aveva con sé documenti spagnoli contraffatti, riportanti la sua fotografia ma con generalità differenti, è stato riconosciuto come la persona ricercata e il connazionale di 45 anni è risultato essere un pregiudicato per vicende legate allo spaccio. Gli agenti hanno perquisito il veicolo e nel retro, è stato trovato un vano dove erano nasconti circa 60 kg di hashish.
La perquisizione è stata estesa poi a un magazzino in disuso ad Acquanegra Cremonese, nel quale i due uomini, nel corso dei precedenti servizi di osservazione, erano stati notati accedere. All’interno, occultati in alcuni secchi di sabbia, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori confezioni di hashish per circa 180 kg.
I due uomini sono stati arrestati e messi a Ca' del Ferro in attesa dell’udienza di convalida. Il 35enne ricercato è stato arrestato anche per resistenza in considerazione dello speronamento e denunciato per il possesso dei documenti falsi.
I 240 chili di hashish immessi su mercato avrebbero potuto fruttare 5 milioni d euro.
