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Dal territorio, 22 febbraio 2025
Durante la 25a edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico (4–10 febbraio), sono state donate oltre 640mila confezioni di medicinali, pari a un valore di oltre 5,7 milioni di euro. Aiuteranno almeno 463mila persone in condizione di povertà sanitaria di cui si prendono cura 2031 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico.
All’iniziativa hanno aderito 5908 farmacie in tutta Italia. Sono stati coinvolti più di 26.500 volontari e oltre 20.600 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato a Banco Farmaceutico oltre 850mila euro.
A Cremona e provincia, hanno aderito 56 farmacie e sono state raccolte 5685 confezioni (pari a un valore di 52.900 euro) che aiuteranno gli ospiti di 20 realtà assistenziali del
territorio.
Le Grf (giornate di raccolta farmaci) si sono svolte sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. Le Grf sono realizzate grazie all’importante contributo incondizionato di Ibsa Italy, Teva Italia, Eg Stada Group, DHL Supply Chain Italia, DOC Pharma e al sostegno di Piam Farmaceutici, Krka Farmaceutici e Zentiva Italia.
La raccolta è stata supportata da Rai per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, Warner Bros. Discovery e Pubblicità Progresso.
È necessario continuare a sostenere Banco Farmaceutico al fine di supportare, così, le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi: la povertà sanitaria, infatti, rappresenta ormai un elemento endemico. Le persone che, nel 2024, non hanno potuto acquistare farmaci per ragioni economiche sono 463.176 (7 residenti su 1000) in aumento dell’8,43% rispetto all’anno precedente. Molte di queste, sono minori, pari al 22% del totale (102mila unità). A rivolgersi alle realtà assistenziali per ricevere farmaci e cure sono, prevalentemente, uomini, (il 54% del campione, contro il 46% delle donne) e adulti (18-64 anni, pari al 58%). Pressoché uguale è la quota di cittadini italiani (49%, pari a 225.594 unità) e di quelli stranieri (51%, pari a 237.583