Crema News - Crema - Tribunale, quanto ci costi Il tribunale

Crema, 23 settembre 2023

(Marco Degli Angeli) Sale ad oltre 550mila euro la spesa sostenuta in tre anni dall'amministrazione cittadina per la manutenzione e l'adeguamento strutturale dell'ex tribunale.

Una nuova delibera ha infatti commissionato lavori per 75mila euro più Iva all'Idraulica padana Doldi di Crema per eseguire i lavori di adeguamento dell'impianto di

climatizzazione dello stabile. A questi si aggiungono quasi 8mila euro per la pulizia straordinaria necessaria al termine dei lavori di manutenzione, da eseguirsi prima della data di inizio delle lezioni universitarie, prevista per i primi di ottobre.

Per circa due anni infatti l'ex palazzo di giustizia ospiterà il corso universitario in infermieristica e il master in infermiere di famiglia, promossi da Asst Crema e università di Milano, che fino a quest'anno trovavano sede presso lo stabile di via Bramante nell'ex Olivetti, le cui due ali saranno oggetto di riqualificazione con termine dei lavori stimato a fine 2025.

Sull'edificio di circa 6000 metri quadri di via libero comune non esiste a oggi una vera e propria progettualità e quindi si naviga a vista; si utilizzano gli spazi per le emergenze adeguandoli di volta in volta in base alle necessità, ma così facendo le cifre investite crescono di anno in anno senza raggiungere un vero obiettivo. Proprio per rendere lo stabile a norma per l'utilizzo a fini scolastici, negli scorsi mesi si erano investiti altri 80mila euro per adeguamenti sismici. Va ricordato che per ottenere l'idoneità alla funzione di hub vaccinale, nel biennio 2020/2021 il comune di Crema aveva speso oltre 300mila euro, più ulteriori 100mila euro per mettere in sicurezza la struttura. 

La somma fa il totale: oltre mezzo milione di euro speso in pochi anni per una struttura che è diventata un oneroso jolly, ma che senza un vero progetto complessivo di riqualificazione è rimasta fortemente energivora e poco performante a causa della grande dispersione termica, che porta la bolletta energetica a oltre 200mila euro all'anno.

Dopo il 2025 l'immobile cosa ospiterà? Quanti soldi verranno ancora utilizzati per adeguamenti temporanei?

Senza idee si rischia, come già successo, di perdere molti treni e finanziamenti.

Bocciato da Regione come casa di comunità, non sembrano esserci novità nemmeno in merito alla proposta di riapertura come palazzo di giustizia dopo il trasferimento a Cremona nel 2013. La proposta era arrivata lo scorso giugno sempre dal Pirellone, ma le carte sono ancora nei cassetti del ministero degli Interni.

L'altra opzione? Quella di sempre: lo scambio di proprietà con la Regione per ottenere gli ex stalloni, ma su questo fronte regna l'inerzia.